I rossoneri, scottati ancora dall’eliminazione dall’Europa League, sono alla caccia del quarto posto ma per agguantarlo servono rinforzi..

di PIETRO ANDRIGO

Prima l’amara sentenza sul campo ad Atene, poi la dura sentenza burocratica nelle sedi della Uefa: il Milan in poche ore ha subito due pesanti verdetti che hanno raggelato l’ambiente e l’atmosfera intorno alla squadra rossonera. Vi è tuttavia consapevolezza sia tra i giocatori stessi sia tra i piani alti della società che la rotta va immediatamente invertita, caratterialmente e qualitativamente, per puntare a quella tanto agognata qualificazione alla coppa delle grandi orecchie, che ora più che mai è necessaria.

Se dal punto di vista caratteriale la sfida è nelle mani di Gattuso e del suo staff tecnico, dal punto di vista qualitativo, invece, la sfida è di competenza di Leonardo, Gazidis e Maldini che dovranno elevare il tasso tecnico con nuovi innesti.

Nel reparto difensivo la situazione è in stand-by: i vari profili, di cui abbiamo parlato negli scorsi giorni, per motivi anagrafici o economici non convincono Gazidis ed inoltre si vuole valutare, con attenzione, i rientri di Musacchio e Romagnoli.

In mezzo al campo i nomi che circolano sono tanti. In cima alla lista c’è sempre Cesc Fabregas, la cui situazione sembra sul punto di sbloccarsi: nei giorni scorsi, infatti, sono state ritirate le maglie del giocatore dagli store ufficiali, segnale che è in partenza?   Tra i nomi nuovi che circolano invece ci sono Loftus-Cheek, classe 96′ sempre di proprietà del Chelsea, Daniele Baselli, il preferito di Gattuso, Julian Weigl del  Borussia Dortmund ed ultimo in ordine cronologico, Alfred Duncan mediano del Sassuolo che sta disputando un’ottima stagione con i neroverdi.

In attacco, invece, si raffredda la pista Quagliarella valutato da Gazidis come un giocatore non in linea con il progetto giovani della società. Prendono corpo invece le ipotesi di Luis Muriel, ex tra le altre di Sampdoria e Udinese, ora in forza al Siviglia e di Michi Batshuayi, attaccante classe 93′ di proprietà del Chelsea ma ora in prestito al Valencia.

Nomi interessanti ma che non scaldano il cuore dei tifosi, nella speranza che chi arrivi possa essere utile alla causa rossonera.

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