Gattuso e Spalletti per le recenti figuracce rischiano la conferma per la prossima stagione e su entrambi incombe l’ombra dell’ex Juve…

di PIETRO ANDRIGO

In questi giorni tira un’aria pesante a Milano e no, non è per le polveri sottili o per il consueto smog milanese ma per le recenti eliminazioni dalle competizioni europee per Milan e Inter. Se l’Inter ha visto sfuggirsi la qualificazione agli ottavi di Champions League per un pareggio che sa di sconfitta in casa contro il Psv, il Milan, invece, è caduto rovinosamente ad Atene sotto i colpi dell’Olympiacos.

Proprio le due partite in questione hanno sottolineato, in entrambe le squadre, forti limiti caratteriali figli di una preparazione mentale al match completamente sbagliata dai due allenatori. Ecco, quindi, che entrambe le milanesi sono dubbiose riguardo la conferma dei due allenatori e puntano entrambe, in questo senso, ad un leader nella preparazione psicologica alla partita: Antonio Conte.

L’allenatore salentino è attualmente libero dopo che l’estate scorsa è stato esonerato dal Chelsea per far spazio a Maurizio Sarri. Alla ricerca di una nuova sfida stimolante, Conte vorrebbe ritornare in Italia e in questo senso le due milanesi rappresenterebbero delle soluzioni perfette. Con l’arrivo di Marotta, suo D.S alla juventus, Conte sembra più vicino all’Inter ma in questo senso non è neanche da escludere la forte amicizia che lo lega a Paolo Maldini.

Il Milan, in alternativa, monitora le situazioni di Wenger e Donadoni attendendo sempre però un cambio di rotta da parte di Mister Gattuso che, nonostante tutto, se dovesse centrare l’obiettivo della qualificazione in Champions League potrebbe rimanere al suo posto.

 

share on:

Leave a Response