Due degli artefici degli ultimi grandi successi del Milan, si affrontano per la prima volta da allenatori in uno scontro da dentro o fuori..
di PIETRO ANDRIGO
Una delle più grandi tradizioni o ricordi, associati al mondo culturale dell’antica Roma, consiste sicuramente nello scontro tra i Gladiatori. Questi lottatori erano soliti sfidarsi nelle arene, in delle battaglie all’ultimo sangue, pronunciando prima dello scontro, oltre al saluto all’imperatore, una frase emblematica dell’importanza dell’incontro per i due gladiatori implicati: “Mors tua, vita mea” che tradotta dal latino sarebbe “La tua morte è la mia vita”.
In una prospettiva meno cruenta, questa potrebbe essere la frase che potrebbe riassumere perfettamente la partita di stasera tra Bologna e Milan. Il posticipo della sedicesima giornata di Serie A è infatti un match decisivo per Mister Inzaghi e Mister Gattuso alla luce dei deludenti risultati di entrambi.
Il Bologna dell’ex numero 9 del Milan, infatti, arriva dalla sconfitta nel match salvezza contro l’Empoli e momentaneamente occupa la terzultima posizione della classifica mentre i rossoneri di Ringhio sono reduci da un pareggio agrodolce col Torino ma soprattutto dalla cocente eliminazione dall’Europa League per mano dell’Olympiacos. Una sconfitta per Inzaghi vorrebbe dire probabilmente esonero con De Biasi, Donadoni e Del neri che scalpitano per prendere il suo posto. Un altro passo falso per Gattuso renderebbe invece la sua panchina ancora più traballante di quello che è già.
Appuntamento a stasera dove nell’Arena del Dall’ara, due fraterni gladiatori rossoneri, artefici insieme in passato di grandi successi, si scontreranno in un incontro dove la sconfitta dell’uno sarà la vittoria dell’altro.