La Juventus grazie ad un gol di Mandzukic batte la Roma, alle sue spalle regge solo il Napoli, sprofondo Milan

 

di ALESSANDRO DELL’APA 

 

 

Senza limiti e ne’ senza soste, continua la marcia inarrestabile della Juventus. All’Allianz stadium basta una rete di Mandzukic per regolare una  Roma mai in partita, alla quinta sconfitta in campionato.

16 vittorie su 17, 8 gol subiti, questo il ruolino di marcia senza eguali della vecchia signora. Tiene il passo si fa per dire, essendo comunque a otto punti di distacco il Napoli. Albiol e Meret fanno ottenere ad Ancelotti, il massimo risultato col minimo sforzo, la Spal nonostante una prestazione dignitosa, non può nulla.

Si ferma al Bentogodi l’Inter, Perisic illude Spalletti, Pellissier lo beffa. Dimostrazione autentica del fatto che i nerazzurri quando si alza l’asticella non riescono ad andare oltre, la loro dimensione è il terzo posto, non di più. Quinto risultato utile consecutivo invece, per il Chievo, il sogno salvezza col cuore ed il carattere visti nell’ultimo mese , non è più un’utopia.

Si riprende il quarto posto complice anche la crisi rossonera, la Lazio, abile a ritornare al successo dopo cinque giornate ed a regolare all’Olimpico 3-1 il Cagliari, torna al gol Milinkovic Savic. Non riesce a rialzarsi e dopo aver sciupato due volte la possibilità di allungare sulla compagine di S.Inzaghi, addirittura si fa sorpassare, il Milan, a San Siro con una prodezza di Chiesa, passa la Fiorentina. Ora Pioli può sperare anche ad un posto in Champions League, stessa ambizione che può coltivare la Sampdoria, corsara ad Empoli con un pirotecnico 4-2, mattatore dell’incontro e della stagione blucerchiata, il solito Fabio Quagliarella.

Torna al successo e frena la corsa dell’Atalanta, il Genoa, primo successo per Prandelli, Piatek sempre più capocannoniere, Radu blocca dal dischetto Zapata, festa grifone, Gasperini esce sconfitto ma non ridimensionato. Pari con gol tra Sassuolo -Torino e Udinese- Frosinone, al Mapei Stadium, le due si dividono la posta in palio e restano agganciate al treno europeo, a Belotti risponde Brignola, nel finale il Var annulla una rete a Iago Falque. A Udine invece, Mandragora porta in vantaggio i suoi ma Ciano rimette le cose apposto, punto d’oro per Baroni, boccone amaro per Nicola.
Chiude il programma il pareggio in bianco tra Parma e Bologna, un brodino per entrambe.

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