Ecco le parole del tecnico rossonero in vista della diciannovesima giornata di Campionato contro la SPAL
di SARA PELLEGRINO
Domani, alle ore 20.30, si concluderà il calendario del Milan per questo anno. I rossoneri scenderanno in campo con la SPAL. Partita importantissima per valutare il tecnico rossonero ed alcuni giocatori. Ma, nella conferenza di oggi, Rino ha smentito delle voci su alcuni possibili adii delineando il suo rapporto con la Dirigenza del Club. Il tecnico si assume ogni responsabilità ed è convinto che la squadra possa dare il massimo. Un punto della situazione anche sugli infortunati e purtroppo viene riconfermata la notizia che dovremo fare a meno di Jack per un bel po’.
Ecco la conferenza di Rino Gattuso:
Su Koulibaly e il match Milan Napoli:’’Sono d’accordo con quello che ha detto Carlo a fine partita. E’ giusto fermarsi ma è anche vero che sono sempre quattro imbecilli che iniziano a fare dei versi. Non è stato tutto lo stadio. Sono cose che succedono da tanto tempo. Bisogna portare rispetto per tutte le persone. Bianchi o neri siamo tutti uguali’’.
Sule prestazioni Donnarumma: ‘’La stagione di Gigio è positiva. E’ un fenomeno ed uno dei più bravi portieri al mondo. Se l’altro non abbiamo perso è merito suo. Spesso viene giudicato ma va bene così. Ce lo teniamo stretto. E’ un grandissimo portiere’’.
Sulla prima parte di questa Stagione: ‘’Noi siamo una famiglia. Dobbiamo fare di tutto per fare entrare meno spifferi possibili. In questo dicembre c’è tanta delusione. Abbiamo aggiustato la difesa ma non riusciamo a fare gol. Contro il Frosinone non abbiamo approcciato bene la partita. Abbiamo anche rischiato di perdere. Dobbiamo essere consapevoli che è stato un dicembre disastroso. Abbiamo questa occasione per arrivare a 31 pt. E’ da luglio che sento dire che devo andare via. Adesso i giocatori devono dare il massimo e non pensare se io vado via o no. Adesso dobbiamo trovare la nostra tranquillità. Abbiamo fallito due match in cui potevamo recuperare. Dobbiamo essere lucidi e lavorare con grande professionalità. Ci manca la qualità sui quattro giocatori davanti. Castillejo ha perso due volte palla perché non gli veniva bene un dribbling. Penso che ci sia bisogno di tranquillità e serenità’’.
La voglia di Rino di conservare il ruolo di tecnico rossonero: ‘’Io voglio continuare a lavorare perché in questi mesi abbiamo lavorato dalla mattina alla sera. C’è molta voglia di continuare a lavorare con questi ragazzi. Adesso non penso al mio futuro. Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di essere l’allenatore del Milan. Non mi creo nessun problema e vado avanti. L’importante è lavorare. Il mio futuro è oggi. Adesso penso solo a preparare la partita di domani’’.
Cosa succede a Higuain?: ‘’Io voglio vedere Higuain come l’ho visto nel secondo tempo con il Frosinone. Secondo me è quello il vero Higuain: quello che saltava l’uomo, che ha dato superiorità numerica e che ha avuto tre palle gol. Le palle gol si possono anche sbagliare, soprattutto quando non si segna da tanto tempo subentra il nervosismo. Sicuramente l’espulsione ed il rigore che ha sbagliato con la Juve lo hanno segnato un po’. Non voglio sentire parlare della sua cessione, questo lo decideranno la società ed il suo entourage. E’ un grande giocatore e noi abbiamo bisogno di lui’’.
Se il Milan ricevesse dei ‘’buu’’ dagli spalti: ‘’Ritirerei la squadra del campo perché è giusto fermarsi. L’allenatore deve avere il coraggio di fare così. Non bisogna dare la colpa a tutta la tifoseria. Erano solo quattro imbecilli. Koulibaly è un armadio, magari i ‘’buu’’ si riferivano alla paura che potrebbe incutere. E’ un giocatore fortissimo e che mette paura. Sono stati comunque degli imbecilli a fare quel verso là’’.
Se c’è stato un confronto con il Pipita: ‘’Vi consiglio di andare a vedere le ultime due stagioni di Higuain con la Juve e quella fino ad oggi. Più o meno fa più dribbling quest’anno rispetto all’anno scorso. Mi sa che il numero di palloni toccati è lo stesso. Gli manca fare gol. Alla Juve riusciva a segnare con continuità e gli manca questo. Dopo l’espulsione dà la sensazione come se a livello fisico non stia benissimo. Non è così. Nel secondo tempo ha dato tantissimo. Qualcosa ha pagato ma parlo tutti i giorni con lui. Ogni giorno sento dire cose diverse su di lui ma penso che rimarrà qua’’.
Se con la SPAL verranno fuori risultati diversi: ‘’Un giorno non ci sarò più. Arriverà il mio momento un giorno. Abbiamo il dovere adesso di dare qualcosa in più. Spero che la squadra farà una grande prestazione ma non interessa. Domani voglio vedere 23 giocatori che vogliono vincere a tutti i costi. Non voglio vedere una squadra molle ma una squadra tosta’’.
Sulle condizioni di Suso: ‘’Suso oggi proverà. Ha ancora qualche fastidio e dobbiamo valutare.
Se il Milan avrebbe potuto fare di più: ‘’Noi potevamo fare di più. Abbiamo avuto la partita con il Bologna che ci poteva permettere di fare un salto di qualità in classifica. Con il Torino idem. Non ci siamo riusciti. Il più grande rammarico è quello. Questa squadra ha subito un’involuzione anche a livello tecnico e tattico. Abbiamo anche due avuto due infortuni: Biglia e Bonaventura. I giocatori hanno anche avuto tantissima confusione perché cambiamo sempre per mettere i giocatori al posto giusto’’.
Se Rino si sente il capro espiatorio della situazione: ‘’Riconosco da dove vengo e da dove sono partito. Riconosco l’educazione che mi hanno dato i miei genitori. Nella vita nessuno mi ha mai regalato niente, ho sempre faticato. Mi piace assumermi le mie responsabilità. Da quando ci sono io a livello di mentalità dobbiamo andare avanti. In questo momento mi assumo tutta la responsabilità. Porto rispetto per le persone ma di quello che dice la gente non mi interessa. Non mi deprimo perché la gente pensa che io sia scarso. Continuerò a fare il mio lavoro e a migliorare’’.
Sul rendimento di Calhanoglu ed i cambi di ruolo che ha subito: ‘’Con il Frosinone eravamo in difficoltà; l’ho messo sulla fascia fare il quinto, l’ho messo mezzala… ha sbagliato di tutto ma non si è nascosto dietro la panchina. In questo momento non sta giocando ai suoi livelli. Ma non è l’unico. Calhanoglu fino a quando io sono l’allenatore rimarrà qui. Ai giocatori, nei momenti di difficoltà bisogna dare fiducia. Soprattutto ad uno come lui’’.
Sul minutaggio che sta acquisendo Andrea Conti: ‘’Bisogna dargli minutaggio partita dopo partita. Bisogna dargli minutaggio per farlo giocare dal primo minuto. Adesso non è ancora pronto’’.
Un punto sugli infortunati: ‘’Caldara lo rivedremo a febbraio. Borini domani sarà dei nostri. Bertolacci anche lui a disposizione. Biglia penso che tornerà a gennaio. L’unico che non avremo a disposizione è Jack Bonaventura’’.
E Strinic?: ‘’Strinic ha avuto un problema al polpaccio, già ce l’aveva due mesi fa. Ha auto una ricaduta. Penso che a gennaio sarà a disposizione’’.
Se gli errori di come vengono battuti i calci di angolo e degli ultimi venti metri vengono riscontrati anche in allenamento: ‘’Dopo la partita del Parma abbiamo cercato di sviluppare in maniera diversa negli ultimi 25 metri. Ancora i risultati non si vedono. Il problema persiste sui calci piazzati. Calhanoglu non può mai sbagliare per la qualità di piede che ha ed in questo momento ci sta venendo a mancare questo aspetto. Se avete notato li stiamo anche facendo tirare a Rodriguez. E’ un aspetto che non stiamo sfruttando al massimo’’.
Se è importante una società come il Milan che non tiene conto delle critiche: ‘’E’ importantissimo e non solo per la figura dell’allenatore. Ogni giorno parlo con Maldini e Leonardo e ci diciamo le cose che possono migliorare. In questo momento sento la vicinanza da parte loro. Bisogna mettere da parte le voci ed andare alla ricerca del nostro obiettivo’’.