Per il match con la Juventus, i rossoneri non potranno contare sul loro uomo simbolo…
di PIETRO ANDRIGO
Il match era di quelli decisivi per una stagione. I nervi, tesi come non mai perché l’imperativo era quello di vincere. Il Milan aveva bisogno di tornare alla vittoria e l’ha fatto, con un gioco spartano ma efficace. L’avversario, la Spal, era di quelli cinici e abili a sfruttare i periodi di crisi delle squadre avversarie. E difatti ad andare in vantaggio sono proprio i ferraresi: gran controllo di Petagna al limite dell’area e girata dell’ex della partita che, dopo deviazione decisiva di Romagnoli, si infila nell’angolino basso.
Una delle caratteristiche del primo Milan di Gattuso, quello del girone di ritorno della scorsa stagione, era l’abilità nel reagire a delle situazioni di difficoltà; quest’anno, invece, tutto sembra cambiato con il Milan incapace di una scossa. Ieri sera, tuttavia, il Diavolo sembra essersi ricordato della scorsa annata: dopo due minuti dallo svantaggio a firmare il pareggio è Samu Castillejo, abile a recuperare il pallone e ad infilarlo sotto l’incrocio dei pali mentre nel secondo tempo a firmare la vittoria è il ritorno al gol di Gonzalo Higuain, che infila una bordata sotto la traversa.
Il Milan vince, si porta ad una sola lunghezza dal quarto posto occupato dalla Lazio e ricuce i rapporti con il suo numero 9. Una serata perfetta e a sto punto cosa mai potrà andare storto? Il nervosismo di Suso. Lo spagnolo al ritorno dall’infortunio decide di macchiare la sua prestazione con un cartellino rosso. Prima il cartellino giallo per proteste per un fallo dubbio fischiato ai danni di Cutrone, poi una nuova ammonizione per un intervento in ritardo su un avversario appena dieci minuti più tardi.
È un espulsione pesantissima questa per il Milan. Lo spagnolo, infatti, sarà costretto a saltare la Supercoppa Italiana contro la Juventus in programma il prossimo 16 gennaio a Gedda, in Arabia Saudita: il regolamento, infatti, prevede che le squalifiche del campionato valgano anche in Supercoppa, a differenza invece per quanto avviene per la Coppa Italia. Suso, dunque, non sarà in campo nel match contro la Juventus – prima gara in programma nel calendario del Milan, vista la sosta del campionato – nel quale i rossoneri si giocheranno la possibilità di alzare al cielo un nuovo trofeo.
Il Milan perde il suo soldato migliore contro il carrarmato bianconero per una battaglia, quindi, che sarà ancora più difficile.