Donato Orgnoni, procuratore del numero 63 rossonero, intervistato da Milan news ha fatto il punto sul suo assistito..
di PIETRO ANDRIGO
Patrick Cutrone è uno dei volti simbolo di questo Milan in recente crisi. Ragazzo del popolo, è amato dai più piccoli che vedono in lui un esempio e dai più grandi che lo vedono come un figlio e fratello. Questo rapporto di grande affetto nei suoi confronti, tuttavia, lo carica di grandi responsabilità e di grandi pressioni che a volte portano i tifosi a criticarlo se non rende come suo solito.
Quello che, tuttavia, spesso si dimentica è la sua carta d’identità e quanto di buono ha già fatto per la sua età. Intervistato da Milan news, il suo agente, è intervenuto anche su questa questione dicendo:
“ Quello che mi dispiace molto è che, a livello mediatico, Patrick non sia stato valorizzato per quello che ha fatto e per i numeri che ha fatto. Quando si parla di attaccanti, si guardano i numeri. Con lui ho notato una disparità di giudizi tra quando fa quello che ci si aspetta e quando, invece, non segna. Il 2018 è stato un grande anno per lui, dove alla prima esperienza in serie A ha fatto 10 gol a soli 20 anni e il gradimento del pubblico nei suoi confronti è evidente. Fosse arrivato dall’estero sarebbe stato molto più quotato, anche se rimane uno dei giovani italiani top. Abbiamo avuto tantissimi apprezzamenti dall’estero e da squadre estere”.
Proprio sull’interesse di squadre estere, Orgnoni, specifica da quali aree sono arrivate le prime manifestazioni di stima per Cutrone: “Sondaggi concreti, uno dalla Spagna e uno dalla Germania. Ma Patrick vuole continuare a fare bene al Milan”.
Con il nuovo anno, arrivano anche nuovi obiettivi e nuove aspettative. Ecco quali sono quelli di Cutrone:
“Spero che Patrick possa avere le stesse chance che ha avuto lo scorso anno. Poi toccherà a lui fare bene in campo con le prestazioni, i gol e, eventualmente, i riconoscimenti come il premio come miglior giovane italiano ricevuto al ‘Golden Boy‘ di ‘Tuttosport‘ meno di un mese fa. Mi aspetto che ci siano le opportunità. Si parla molto di nuovi attaccanti, ma non si parla mai di lui”.
Sul rapporto, invece con Gonzalo Higuain, compagno d’attacco e rivale del classe 98 ecco quali sono le parole dell’agente:
“ È cresciuto moltissimo allenandosi con lui. Higuaín rimane uno degli attaccanti più forti al mondo. Tolti i momenti negativi, Gonzalo è un grande giocatore. Patrick gli sta provando a rubare quante più cose possibili. Patrick si trova molto bene con Higuaín ed è anche consapevole della forza del ‘Pipita‘. Lui vuole imparare. Certo, Patrick ha il suo bel caratterino perché lui vuole: giocare, segnare e vincere con il Milan. Quando manca uno di questi tre fattori, la sua reazione è sempre molto forte. Ma solo perché ci tiene e vuole fare bene con questa maglia. Quando giocano entrambi, si aiutano a vicenda. Quando un singolo attaccante è da solo fa più fatica”
Infine sulle tante voci di mercato sull’arrivo di nuovi attaccanti, l’agente ha difeso il suo assistito dicendo: “ Sappiamo che la società deve lavorare per migliorare la squadra. Non abbiamo mai avuto timori, nemmeno quando è arrivato Higuaín. Oggi Patrick è uno di quelli che ha fatto meglio”.
Parole forti che fanno capire come nulla sia scontato. L’amore di Patrick per il milan c’è, non va mai messo in dubbio, ma il gioiello rossonero va coccolato e fatto sentire apprezzato, anche quando non rende come al solito. Per non rischiare di perderlo. Per contare sempre su di lui.