Samuele Ragusa, giornalista di Sportitalia in esclusiva a Milan Cafe 24 sulle tematiche rossonere e tanto altro

 

di ALESSANDRO DELL’APA

 

Venerdì ci sarà un importantissimo incontro a Nyon tra i vertici di Elliott e l’Uefa, per imporre i paletti del FFP alla società rossonera, secondo te si troverà un compromesso oppure si andrà allo scontro totale? Inoltre qual’e’ la tua posizione sulle regole imposte alle società per il FFP?

“Penso che alla fine il Fondo Elliott ed i vertici dell’Uefa troveranno presto un accordo,  in quanto la società rossonera ha già dimostrato stabilità economica e correttezza. Sulle regole del FFP, sarei d’accordo solo se ci fosse uniformità di giudizio tra i club italiani e quelli esteri, cosa non avvenuta fino ad ora ma che ultimamente sta cambiando, vedi caso Manchester City”.

Come si concluderà la questione Higuain?

“Sono convinto che Leonardo farà un passo indietro, in quanto Higuain nonostante non abbia inciso sul piano realizzativo è fondamentale per il Milan. Inoltre l’abbraccio  con Gattuso dopo il gol con la Spal, è la prova lampante di quanto i due si stimino e del fatto che l’argentino creda nel progetto”.

Si parla di Sensi e Carrasco come obiettivi principali del Milan per questa sessione, a che punto sono queste trattative?

“Vero, sono obiettivi di mercato ma al momento sono entrambi in stand-by. Per Sensi si procede con calma, su Carrasco invece  per far sì chi si inizi una parvenza di trattativa il giocatore deve abbassare le pretese sull’ingaggio”.

Altri nomi di mercato per il Milan?

“Ci sono interessi per Duncan e Piatek. Il primo sarebbe un’alternativa per il centrocampo, il secondo è un’ipotesi concreta più per Giugno, anche se bisogna vedere se è adatto ad un grande squadra, perchè  in questa prima parte di stagione, nonostante numeri stratosferici, ha avuto un lungo periodo di appannamento e nel Milan non te lo puoi permettere”.

Che impatto pensi possa avere Paqueta’ sul campionato italiano?

“Ho visto filmati e partite di Paquetà e mi ha convinto, penso che se gli venga dato il tempo di ambientarsi senza pressioni, possa fare bene”.

Trovi coerente che in un paese come l’Italia in cui ci sono tante campagne pubblicitarie di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne, si giochi la finale di Supercoppa a Gedda in Arabia Saudita, paese in cui le donne sono soggette a limitazioni?

“No, non lo trovo coerente, inoltre trovo alquanto fastidioso esportare il nostro calcio per denaro all’estero, perchè si privano tifosi e amanti di calcio della possibilità di poter assistere all’evento allo stadio”.

Pensi che il Milan abbia qualche possibilità di vincere contro la Juventus in Supercoppa italiana?

“Nonostante a livello di rosa tra Juventus e Milan, ci sia una notevole differenza, in partita secca come dimostrato a Doha nel Dicembre 2016, i rossoneri hanno tutte le carte in regola, per poter impensierire i bianconeri e magari anche vincere”.

Sull’altra sponda del naviglio c’è il caso Icardi, secondo te alla fine l’argentino rinnoverà il contratto?

“Sarà un tira e molla fino all’ultimo giorno tra Ausilio e Wanda Nara, tuttavia comunque la decisione finale spetta all’Inter”.

Cosa ne pensi dei cori razzisti e della violenza negli stadi, che metodi adotteresti per evitare questi atti e soprattutto sei d’accordo sul sospendere la partita, in questi casi?

“Bisogna aumentare i controlli e la prevenzione, bisogna sterminare il problema alla radice in modo che non si arrivi proprio alla sanzione. Sono d’accordo sul sospendere la partita in caso di cori razzisti, purtroppo siamo indietro culturalmente rispetto agli altri paesi su questo ambito”.

Quale sarà il colpo del mercato di Gennaio?

“Kouamè dal Genoa al Napoli. Operazione che sarà ufficializzata a Giugno, ma con le basi gettate in questa sessione”.

Si ringrazia Samuele Ragusa per la cortese disponibilità

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