Migliaia di Cassandre disseminate sui social, scrivono di un Milan prossimo al default. Dio abbia pietà di loro (ma soprattutto Mister Singer)
DI DOMENICO VARANO
Dal mese di luglio leggiamo notizie terrificanti sul destino del Milan e tante inesattezze sulle condizioni economiche del club. Sia chiaro, nessuno nega che la Uefa ci ha imposto dei paletti e un pareggio di bilancio entro il 2021, ma le varie ricostruzioni che circolano sul web, sono ottime per un film di Dario Argento. Piaccia o no, oggi il Milan ha trovato un buon allenatore, dei buoni dirigenti, abili sul piano tecnico, manageriale, perfino comunicativo. Ci sono dei problemi certo, la rosa andrebbe ancora rinforzata, Higuain non c’è più. È arrivato Piatek, uno che in estate era un fenomeno da prendere, mentre ora è snobbato dai vari soloni che non ne azzeccano una da anni. Lo vedremo presto in campo, contro il Napoli di Carletto, uno che solo a pronunciarlo, ti viene il magone.
Per alcuni il Milan è una squadra messa male, ma guardando la classifica ci si accorge che è al quarto posto, in piena lotta con le due romane, squadre che nella scorsa stagione furono capaci di prenderlo a pallonate. Con Lazio e Roma il Milan ha giocato, conquistando 4 punti. Se non fosse stato per il gol in extremis subito contro la Lazio, oggi staremmo parlando di una squadra a pochi punti dell’Inter, quei cugini che tutti definivano “l’anti-Juve”, ma che invece arriveranno in Champions, come noi. Chi sostiene che il Milan non sia in grado di farsi sentire, mente. La società è solida, ha un’idea, un progetto e dei manager arguti. Il Milan sistemerà presto i suoi bilanci, inizierà a lavorare sugli introiti, proverà a incrementare il fatturato, gli sponsor. È per questo che i tifosi devono e dovranno stare vicini alla squadra in questo girone di ritorno, perchè dalla qualificazione Champions passa il futuro del club. Se a fine stagione i rossoneri avranno centrato il quarto posto, significherà che la società ha lavorato bene. Non falliremo oggi, nemmeno domani. Il Milan ha resistito a tante crisi, ma oggi con Elliott appare solido e proiettato verso il futuro, con buona pace dei corvi che da settimane aleggiano su Casa Milan e Milanello.