L’editoriale del Caporedattore

DI DOMENICO VARANO

Ne abbiam sentite e lette di ogni colore in questa ultima settimana, la settimana di Robocop Piatek, un centravanti polacco che da ieri sera è diventato il nuovo idolo dei tifosi rossoneri, gente abituata a Van Basten, Gullit, Shevchenko, Weah. I tifosi del Milan, sono degli esteti, dunque era giusto mugugnare a inizio stagione, ancor più giusto saltellare ora che le cose stanno girando per il verso giusto. Leonardo, questo va detto, ha regalato a Rino Gattuso tre colpi fondamentali per il rilancio: Bakayoko, Paquetà e Piatek. Tre giocatori normali? Assolutamente no. Baka ha una potenza e uno strapotere fisico che fa paura, Paquetà un sinistro fatato,Piatek un fisico e una mira da cecchino. Il sarto Gattuso ha cucito un buon vestito, ma vuoi vedere che non é finita?

Non sappiamo se arriveranno altri giocatori, ma in questi due match ravvicinati con il Napoli, abbiamo capito che il Milan é finalmente tornato competitivo. Ora manca il salto finale, manca la vittoria che potrebbe lanciare il Milan in questo finale di stagione dal sapore di Champions. L’Inter e la Roma sono le avversarie da contrastare, entrambe possono crollare o accelerare. Il Milan é lì, scruta l’orizzonte e inizia a sentire le note della Champions, delle note che a Milano, sponda rossonera, non si sentono da qualche anno.

Serviva un pistolero, serviva un centrocampista brasiliano, ci servirebbe un esterno. Il mister lo abbiamo, é bravo, affamato, e non sta fermo un secondo. Ha anche superato il suo idolo Ancelotti, un padre per Rino. Siamo certi che anche Carlo abbia in cuor suo gioito per il ritorno del Milan, quel diavolo che da anni non si faceva vedere e che ora é tornato a buoni livelli, tanto che qualcuno inizia a temerlo. Quel qualcuno sappia che oggi il Milan ha un pistolero, uno che spara colpi mortali. Bang bang, il Milan é tornato!

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