Ecco la conferenza di Gattuso in vista del match contro la Roma all’olimpico

 

di SARA PELLEGRINO

 

La squadra rossonera si prepara per affrontare la squadra di Eusebio reduce dall’amara sconfitta dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Umore positivo per Mister Gattuso, ma anche in Casa Milan. Sicuramente la squadra ne ha giovato molto dopo l’addio da parte di Gonzalo che in seguito al match contro la Juventus è sempre sembrato turbato e corteggiato da Mister Sarri. I due nuovi acquisti del Milan, Piatek e Paquetà, stanno dando un grande contributo alla squadra. In futuro potremmo vedere i due centravanti in campo, ma per ora è ancora presto.

 

La Coppa Italia porterà degli effetti sul Campionato?: ‘’Sono due competizioni diversi. Domani giocheremo in Campionato. Hanno meritato tutte le squadre che sono passate. Bisogna cavalcare l’onda. Domani affronteremo una squadra che non viene da un periodo positivo ma possiede grandi giocatori. E’ una squadra che all’Olimpico ha segnato 43 gol di cui 14 sui calci piazzati,  i numeri parlano da soli. Noi dobbiamo stare attenti. E’ vero che sono in difficoltà ma per noi sarà una partita difficile. Voglio vedere la stessa voglia che ho visto nelle ultime settimane’’.

Cosa si aspetta dalla Roma: ‘’Nonostante i momenti di difficoltà la Roma è riuscita a fare grandi prestazioni. Viene da tre vittorie consecutive all’Olimpico. Noi dobbiamo stare attenti perché è una squadra composta da grandi giocatori e allenata da un allenatore che da tanti anni sta facendo bene’’.

Il Milan quarto posto a febbraio non capita da molto. Cosa è cambiato nella squadra: ‘’Io ho sempre detto, anche prima del match contro il Frosinone (26 dicembre) che dobbiamo essere bravi fino a primavera a mantenere almeno il quarto posto perché se vedi negli ultimi sette/otto anni, il Milan in primavera non c’è mai stato a giocarsi la Champions League. Noi dobbiamo essere bravi a rimanere lì e non dobbiamo commettere errori. Dobbiamo continuare come stiamo facendo con grande professionalità e con la voglia di stare in campo’’.

Il valore del match contro la Roma: ‘’E’ una partita importante. Saranno tutte importanti. Domani giocheremo con una squadra che sulla carta possiede giocatori incredibili. Stanno attraversando un momento non positivo e dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti. Giocare contro la Roma non è mai facile’’.

Se il Milan è più forte dopo questa sessione di mercato: ‘’E’ più forte sicuramente. Il mercato l abbiamo fatto anche con i giocatori che rientreranno: Biglia, Caldara, Zapata. E’ come se avessimo acquistato anche loro’’.

Su come va gestito Piatek: ‘’Sicuramente quando si gioca in una squadra c’è un’organizzazione di gioco. Poi ci sono i suoi movimenti ed il suo istinto che sono cose che bisogna lasciar stare. L’istinto che ha lo deve tenere. Per come muoversi, come difendere o come pressare bisogna dargli qualche informazione. Ma sui movimenti meno informazioni si danno e meglio è. Adesso bisogna farlo giocare con le sue caratteristiche’’.

Se Gattuso si è ripreso la sua rivincita per aver risollevato il Milan: ‘’Io non mi sento nulla perché domani, fra dieci/quindici giorni si faranno due prestazioni non positive. Per molta gente sono io quello incapace. Anche per Ancelotti ne ho sentite tante. Questo fa parte del nostro lavoro. Non ho bisogno delle conferme, ho bisogno di avere in mano lo spogliatoio e di ragazzi che credono fortemente in quello che propongo. Del resto non mi interessa. Penso a lavorare’’.

Se è stato più colpito da Paquetà o Piatek: ‘’Piatek lo vedevo già. Con la sua ex squadra ha fatto cinque mesi ed ogni volta che toccava palla la buttava dentro. La sorpresa a livello tattico è stata Paquetà. Se vi ricordate il primo giorno, dopo una settimana avevo detto che era un brasiliano un po’ atipico. E’ una spugna, assorbe bene. Tante volte osserva, chiede, sta là. E’ curioso e sicuramente la sorpresa più grande a livello tattico è stata lui’’.

Se il Milan potrebbe fare a meno di Bakayoko: ‘’In questo momento no. Penso che se ci saranno i presupposti deve rimanere nel Milan perché è un giocatore che sta dimostrando grandi doti tecniche e deve rimanere. Però io non tengo la contabilità e non so come vanno le dinamiche. Adesso è’ un giocatore importante e lo potrebbe essere per molti anni’’.

Cosa pensa sul giovane talento della Roma, Zaniolo: ‘’Grandissima ammirazione. Sta facendo cose incredibili. L’anno scorso l’ho seguito nei quattro mesi in cui ho allenato la Primavera e già si sapeva che era bravo. L’anno scorso in Primavera ha dimostrato grande qualità come dimostra anche adesso. Spero che non si perda. Adesso è uno dei talenti più importanti del calcio italiano’’.

Come si sta preparando il Milan: ‘’Fisicamente stiamo bene. A volte è l’entusiasmo che ti porta fare qualcosa in più. Adesso la squadra sta attraversando un buon momento. Sapevamo che il lavoro svolto quest’estate avrebbe portato dei frutti. Abbiamo perso qualche giocatore per strada. Sicuramente è stato commesso qualcosa di sbagliato ma la squadra in questo momento sta molto bene’’.

Se Gattuso può riuscire a far giocare insieme le due punte come Ancelotti ci riuscì con Sheva e Inzaghi: ‘’Innanzitutto bisogna vedere anche le caratteristiche dei singoli giocatori. Oggi abbiamo due giocatori che possono giocare insieme ma bisogna vedere se vogliamo giocare con un centrocampo a tre e le due punte oppure con una mezza punta e le strade che dovranno fare le nostre mezzali per andare a coprire certe posizioni del campo. In questo momento devo vedere se è funzionale per i giocatori. Anche a me dispiace lasciare fuori Cutrone però devo vedere come impostare la squadra nel migliore dei modi’’.

Sul ritorno di Gianluca Vialli al fianco di Mancini: ‘’Bellissimo. Gianluca ha attraversato un momento non positivo. E’ un combattente e per il nostro calcio è qualcosa di bello e importante. Sono molto contento. Loro hanno scritto pagine importanti quando giocavano nella Sampdoria, i gemelli del gol. Per la Nazionale è qualcosa di positivo’’.

 

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