Sicuramente le partite iniziali di precampionato servono a molti giocatori per dimostrare di meritarsi un posto in rosa per la prossima stagione e non essere ceduti. Fa parte di questi calciatori anche M’Baye Niang
Questa sera la truppa allenata da Sinisa Mihajlovic scenderà in campo a Solbiate Arno per disputare la seconda amichevole precampionato contro la squadra del Legnano. Sarà sicuramente un test poco importante per la disparità di valori in campo, ma non lo sarà altrettanto per i ragazzi che dovranno dimostrare di meritarsi un posto in squadra, come Niang. L’attaccante classe ’94 dovrebbe partire titolare nel ruolo di prima punta, affiancato da Alessio Cerci; un’altra buona prestazione basterà per essere confermato definitivamente come prima alternativa a Bacca e Luiz Adriano? Il giocatore francese, di origini senegalesi, sin dai tempi delle tre creste (Balotelli, El Shaarawy e appunto Niang) è stato capace di far intravedere qualche lampo di classe, ma non è mai esploso completamente. Lo scorso anno ha giocato un girone di ritorno molto positivo in prestito al Genoa, e le sue prestazioni non sono passate inosservate agli occhi di Mihajlovic, che lo studiava dall’altra sponda di Genova. Niang abbina ottime doti atletiche ad una grande tecnica sia come punta centrale che come seconda punta; unica nota meno positiva è la sua poca freddezza davanti al portiere, anche se i 5 goal in 14 presenze con la maglia del Grifone non sono da sottovalutare. Nel ritiro di Milanello è sembrato uno dei più in forma, come dimostra la sua ottima prestazione contro l’Alcione (autore di una doppietta), e questa sera sarà chiamato a replicare per convincere il suo coach a trattenerlo.
Bisognerebbe fare un discorso un po’ diverso invece nel caso in cui arrivasse un’altra punta, che toglierebbe ancora più spazio al giovane M’Baye, tanto da costringerlo di fatto a cercarsi una nuova sistemazione in prestito. Se questa stagione sarà finalmente quella buona per dimostrare tutto il suo talento lo scopriremo solo con il trascorrere delle gare.
Andrea Licenziato