Una giornata di campionato pazza, all’insegna dei gol ma anche delle polemiche arbitrali. Vincono tutte le big tranne l’Inter

 

Di ALESSANDRO DELL’APA

 

Una Juventus ancora convalescente dal tonfo del Wanda Metropolitano, espugna il Dall’Ara di misura grazie alla rete di Dybala, non senza patemi. Mantenendo così  i 13 punti di vantaggio sul Napoli corsaro al Tardini contro il Parma, con un netto poker firmato Zielinski, due volte Milik e Ounas. Domenica sera il big match tra le due al San Paolo potrebbe definitivamente chiudere la contesa, oppure ridare una flebile speranza ai partenopei.

Continua a vincere sotto il segno di Piatek il Milan, al terzo successo di fila ed all’ottavo risultato utile consecutivo, sotto i colpi del diavolo questa volta cade l’Empoli, a segno oltre al bomber polacco: Kessie’ e Castillejo. I rossoneri rosicchiano si avvicinano ai cugini, fermati sul pari dal clamoroso errore di Abisso sul rigore finale assegnato alla viola. Partita spettacolare e col Var protagonista, all’insegna dei gol e delle emozioni: un autogol di De Vrij porta la Fiorentina in vantaggio. Vecino, Politano e Perisic ribaltano tutto, ma prima Muriel con una punizione dai trenta metri all’incrocio e poi Veretout al 100′, fissano il punteggio sul 3-3 finale. Alle spalle delle milanesi resta ancorata più per inerzia che per prestazioni, la Roma. Dzeko all’ultimo respiro regala tre punti pesantissimi a Di Francesco. Corsa a 3 per due posti, forse a 4 vista la gara in meno della Lazio contro l’Udinese.

Esce dal treno champions l’Atalanta, sconfitta col più classico dei risultati a Torino. Costretta  ora a guardarsi le spalle proprio dai granata, bravi ad effettuare l’aggancio ma anche dalla Samp, a cui basta Quagliarella per regolare il Cagliari, oltre che dalla stessa Fiorentina.

L’1-1 tra Sassuolo e Spal nel derby emiliano e lo scialbo 0-0 tra Chievo e Genoa chiudono il programma. Sorride Semplici per il punto esterno, non cambia nulla alle altre tre.

share on:

Leave a Response