Il tecnico rossonero, in conferenza stampa, difende a spada tratta il suo esterno recentemente criticato…

di PIETRO ANDRIGO

Che vi sia un rapporto speciale, quasi come tra padre e figlio, tra Gattuso e la sua rosa è ormai appurato da tempo. Il tecnico calabrese, come un vero leader, si erge a paladino dei propri giocatori per proteggerli da feroci critiche da parte della stampa e dei tifosi. Abbiamo potuto vedere e udire con i nostri occhi e le nostre orecchie la forza con cui, durante tutta la prima parte della stagione , aveva protetto Calhanoglu da chi lo volevo lontano da Milanello e possiamo notare ora, la stessa cosa con Suso. 

L’esterno rossonero sta vivendo un momento negativo che porta tifosi e stampa a criticarlo pesantemente, additandolo come un protagonista in negativo di questo momento positivo del Milan. Gattuso, tuttavia, è ben consapevole dell’apporto che il giocatore spagnolo può dare ma sopratutto gli ha dato in passato. Ragion per cui ieri in conferenza stampa lo ha ampiamente protetto. Ecco le sue parole. 

“Avete finito di criticare Calhanoglu ora iniziate con Suso? Non credo che stia facendo fatica a livello fisico. Dovete essere obiettivi, io ne ho visti pochi di giocatori che fanno 50 partite all’anno al massimo. Non fa fatica dal punto di vista fisico. Avete finito con Calhanoglu e ora cominciate con Suso”

Poi sull’apporto del giocatore sulla stagione rossonera, ha detto:

“In 48 punti a disposizione Suso ha una media del 30% dei punti fatti. Ne ho visti pochi di giocatori che hanno fatto bene al 100% tutto l’anno. A livello fisico sta bene, è stato fermo per 20 giorni per un infortunio però oggi non è un problema per me”.

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