Mirabelli ha parlato di Milan in particolare del tecnico Gattuso. Il nome del ds adesso pare sia accostato alla Roma

 

di SARA PELLEGRINO

 

L’ex direttore rossonero, Massimiliano Mirabelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua ex squadra. La squadra rossonera sta lavorando bene ed il ds riconosce il suo contributo; tra i titolarissimi oggi ci sono alcuni giocatori comprati durante la sua dirigenza nel Milan. Inoltre, è stato proprio Mirabelli a portare  Rino Gattuso come condottiero dei ragazzi rossoneri. Intanto, secondo il quotidiano Il Messaggero, Mirabelli si sarebbe proposto come sostituto nella Roma al posto di Monchi che ieri ha rescisso il suo contratto.

 

Le parole di Mirabelli sulle frequenze di Radio Deejay.

Sul Milan: “Per quanto mi riguarda sono orgoglioso per aver messo una base su cui il Milan sta lavorando bene adesso. Quando fai un mercato bisogna fare il saldo. Noi abbiamo venduto per 60-70 milioni, senza toglierci i campioni. Abbiamo venduto Niang, Lapadula, tutte cose piccoline che ci hanno fatto guadagnare. Abbiamo fatto un saldo passivo di 160-170 milioni, ma c’è stato un ringiovanimento della rosa acquistando undici calciatori. Nei titolari adesso c’è Kessié, Çalhanoglu, Rodríguez, Musacchio, Conti, Biglia, più Gattuso, qualcuno di buono l’ho preso’’.

Su Gattuso:  “Su Rino nessuno della stampa si aspettava simili risultati. Fare questi discorsi sui media è semplice, ma quando ci sono delle responsabilità in ballo è tutto diverso, io mi giocavo qualcosa di importante con quella scelta. La dirigenza cinese mi disse di prendere chi volevo in panchina, quando dissi il nome di Rino erano svenuti. Dissero che avremmo dato un segnale sbagliato, di smobilitazione. È umile, vuole imparare tanto e si circonda di staff intelligente, di collaboratori bravi che sa anche dirgli di no quando serve”.

Una novità per il suo futuro: “Scriverò anche io un libro, ma devo aspettare tanti anni ancora (ride ndr.). Metterò dentro tante cose, vedrete vedrete”.

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