Il Milan batte il Chievo grazie ai gol di Biglia e Piatek. Espulso Gattuso che esulta dalla tribuna!
DI DOMENICO VARANO
Milan e Chievo si sfidano al Bentegodi nel secondo anticipo di giornata. Gattuso deve fare a meno di Rodriguez squalificato, che viene sostituito da Diego Laxalt. Chance dal primo minuto anche per Castillejo. Sulla fascia destra Conti dal primo minuto. Nei primi 30 minuti succede veramente poco, poi il Milan conquista con Paquetà un calcio di punizione dai 24 metri. Si incarica della battuta Lucas Biglia, che di destro piazza la palla all’incrocio dei pali portando in vantaggio il Milan. Ai clivensi saltano i nervi e Meggiorini dice qualche parola di troppo a Gattuso che gli risponde per le rime. L’arbitro espelle il tecnico rossonero. Il Chievo non ci sta e sugli sviluppi di un’azione ben condotta sulla fascia destra, trova il pareggio con Hetemaj.
Nella ripresa il Milan prova a mettere in difficoltà il Chievo con delle giocate veloci, sostituendo dopo soli 7 minuti un appannato Paquetà che lascia il posto a Calhanoglou, che entra e inizia a mettere in grossa difficoltà la retroguardia clivense, che infatti dopo poco, si fa trovare distratta e lascia un mezzo pallone in area al pistolero Piatek, che puntuale come un orologio svizzero batte un incolpevole Sorrentino. Il Chievo protesta per un fallo di Piatek in area, ma dopo un consulto con il Var, l’arbitro convalida. Il Milan torna in vantaggio e inizia a far girare la palla in maniera più fluida anche grazie a delle buone giocate di Castillejo, oggi ispiratissimo. Calabria entra al posto di Andrea Conti, il Milan vuole blindare il risultato. Nel finale il Milan va vicino al gol del 3-1 con Romagnoli che di tacco manca di poco il colpo grosso. L’arbitro concede 5 minuti di recupero. Il Milan va ancora vicino al gol con una grande giocata di Piatek che serve Calhanoglou che di destro trova l’angolo, ma un centrocampista clivense salva. Nel finale il Milan amministra e conquista la quinta vittoria consecutiva. L’Inter é avvertita, il Milan di Gattuso é vivo, rabbioso, e non farà sconti.