Krzystof Piatek si sta rivelando sempre più decisivo per la corsa alla Champions League. Impietoso il paragone con i numeri di Higuain

 

di ALESSANDRO DELL’APA

 

Dopo l’addio di Gonzalo Higuain a Gennaio col conseguente arrivo del polacco per rimpiazzarlo, il paragone tra i due è il più gettonato sia da parte dei tifosi che dagli addetti ai lavori.

Analizzando nel dettaglio solo i numeri, si evince che Piatek ha realizzato otto gol in nove presenze con la maglia rossonera, gli stessi del Pipita in 22 partite, il tutto avvalorato dai risultati  del Milan, ora terzo e prima quinto.

Il pistolero è una macchina da gol, un centravanti completo utile anche per aiutare la squadra, altre sue caratteristiche impressionanti sono la facilità realizzativa e la naturalezza dei movimenti all’interno dell’area di rigore che, fanno del nativo un bomber unico nel suo genere.

Higuain ha dalla sua una carriera con pochi eguali, vero provare a fare il confronto tra i due è un’eresia, tuttavia pero’ nei momenti decisivi della sua carriera l’argentino ha sempre toppato ed inoltre soprattutto in maglia rossonera non ha mai segnato contro le big o negli scontri diretti, cosa completamente diversa rispetto a Piatek, decisivo con Napoli. Roma e Atalanta.

Da qui fino a Maggio tutto potrebbe ribaltarsi ma al momento, considerando anche i 9 milioni netti d’ingaggio risparmiati ed i 45 del cartellino, Leonardo ha fatto l’affare del secolo, anche perché solo per 35 e nemmeno 2 d’ingaggio ha vestito di rossonero,  il capocannoniere del campionato con 19 reti a cui se si sommano quelli fatti in coppa Italia ed in nazionale si arriva a ben 28 stagionali.

 

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