Le ragazze della Nazionale di calcio degli Stati Uniti ha esposto denuncia per la differenza di retribuzione rispetto ai ragazzi
di SARA PELLEGRINO
Le ragazze della Nazionale degli Stati Uniti, nella giornata di venerdì, hanno esposto denuncia alla Federazione calcistica degli Stati Uniti d’America presso il Tribunale della California in quanto sostengono che il calcio statunitense abbia una politica discriminatoria per quanto riguarda la discriminazione di genere. Infatti, le ragazze vengono pagate di meno rispetto ai ragazzi. Circa ventotto giocatrici del mondo del calcio femminile americano hanno esposto questa querela.
Inoltre, negli States, la Women’s National Team (WNT) ha ottenuto più vittorie rispetto alla Men’s National Team (MNT). Le donne statunitensi sono state per tre volte Campionesse mondiali (1991, 1999, 2015) e quattro volte Campionesse olimpiche (1996, 2004, 2008, 2012) mentre gli uomini non hanno mai vinto uno di questi due trofei e non si sono neanche qualificati per la Coppa del Mondo 2018. Inoltre, nella querela è stata evidenziata la differenza retributiva per quanto riguarda la Coppa del mondo e di come le ragazze, dopo aver vinto l’ultimo titolo nel 2015, siano state pagate tre volte meno rispetto agli uomini che, nel 2018, sono usciti nelle fasi di sedicesimi di qualificazione.
Ecco cosa di legge nella querela: “Un confronto tra la paga WNT e MNT mostra che se ogni squadra ha giocato 20 amichevoli in un anno e ogni squadra ha vinto tutte e venti le amichevoli, le giocatrici WNT guadagnerebbero un massimo di $ 99.000 annui o $ 4.950 a partita, mentre allo stesso modo i giocatori di MNT maschi posizionati guadagnerebbero in media $ 263,320 annui o $ 13,166 a partita“.
Ma questo confronto tra i due generi può essere complicato, così come osserva il New York Times ”Ogni squadra ha il suo contratto collettivo con US Soccer, e tra le principali differenze c’è la struttura retributiva: gli uomini ricevono bonus più alti quando giocano per gli Stati Uniti mentre le donne ricevono stipendi garantiti integrati da bonus più piccoli”.