Il vicepremier Matteo Salvini, presente allo stadio San Siro in occasione del derby, ha commentato la prestazione dei rossoneri sui social…

di PIETRO ANDRIGO

Un derby stracolmo di aspettative, ornato da una posta in palio altissima rispetto agli ultimi anni di oblio: con la corsa scudetto ormai finita, quella per la Champions appare come la competizione più interessante del nostro campionato. La stracittadina milanese, in particolare, rappresentava l’evento clou, sia per il prestigio, sia perché le due squadre erano appaiate in classifica ad un solo punto di distanza. Alla partita le due squadre arrivavano su carri diversi: il Milan quello festante fatto di spari e danze brasiliane, l’inter quello grigio e cupo cosparso di derisioni. I derby tuttavia, si sa, sono a partite a sé: i dislivelli di forza vengono appianati e a vincere spesso sono le squadre che hanno qualcosa in meno da perdere.

La convenzione appena citata, come abbiamo visto dal risultato di ieri sera, si è avverata. Dopo una brutta prestazione del Milan è quindi cominciata la gogna mediatica al povero Mister Gattuso, prima Dio ora Diavolo. Tra i tanti tifosi illustri presenti allo stadio non poteva mancare Matteo Salvini, vicepremier e ministro degli Interni in carica. Nel burrascoso rapporto di amore e odio che il politico milanese nutre nei confronti di Gattuso, ieri ha prevalso la componente della rabbia. Con un breve post su Instagram, infatti, Salvini ha voluto dire la sua così:

“Se non giochi a calcio per 70 minuti su 90, se non ci metti l’anima, se metti in campo “giocatori” che hanno la voglia, la grinta e la forma fisica di un bradipo, é giusto che tu perda. Ma Kessie deve giocare per forza? Forza Milan sempre.”

Parole dure di un tifoso arrabbiato che sperava in un esito diverso. Una statistica interessante, tuttavia, va sottolineata: quest’anno Salvini ha seguito in 4 occasioni il Milan e in queste 4 partite la squadra rossonera ha totalizzato un solo punto. Non siamo superstiziosi ma sino ad adesso il ministro Italiano è stato tutt’altro che un talismano.

share on:

Leave a Response