Finisce 3-2 per il Liverpool, la sfida di beneficenza tra le leggende delle due squadre. Gerrard la decide nel finale, per Il Milan a segno Pirlo e Pancaro

 

di PASQUALE ALESSANDRO DELL’APA

 

Un colpo al cuore per i nostalgici del calcio che fu, ad Anfield va in scena un’autentica parata di stelle con protagonisti i migliori giocatori di Liverpool e Milan. Tante cose sono cambiate in 12 anni, ma la classe dei 22 in campo e la passione nei loro confronti non solo dei tifosi ma di tutti gli appassionati di calcio, è rimasta immutata. Inoltre il fatto che l’incasso sia devoluto in beneficenza avvalora ancor di più la cosa. A Istanbul ha vinto il Liverpool, ad Atene il Milan, ieri invece di può dire che abbia vinto il Dio del calcio, perché rivedere calciatori come Pirlo, Gerrard, Rui Costa e tutti gli altri, è pura magia.

Per la cronaca, la gara è finita 3-2 per il Liverpool, grazie ad un gol di Steven Gerrard nel finale, nel quale il boato della Kop è la dimostrazione di un rapporto viscerale mai finito. A segno anche Robbie Fowler al 25’, abile a sfruttare un cross di Johnson ed a battere Dida in spaccata, raddoppio al 51’ di Cisse’. Subito il doppio svantaggio il Milan non ci sta e pareggia con due reti splendide: prima Pirlo su calcio di punizione dal limite fa stropicciare gli occhi al pubblico e poi Pippo Pancaro con un tracciante dalla distanza trova l’incrocio dei pali. 

Da segnalare l’ottimo ritmo della gara è la qualità della manovrare da entrambe le parti, cosa da apprezzare per atleti non più in attività.

Liverpool Legends (4-3-3): Dudek; Johnson, Carragher, Hyypia, Agger; Kennedy, Gerrard, Kvarme; Luis Garcia, Fowler, Kuyt.

Milan Glorie (4-3-1-2): Dida; Cafù, Costacurta, Kaladze, Serginho; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Rui Costa; Inzaghi, Kakà. All. Ancelotti.

TOP LIVERPOOL:

GERRARD: il tempo per lui sembra si sia fermato, prestazione da leader come un tempo. Il gol vittoria allo scadere la ciliegina sulla torta.

FOWLER: realizza un gol da rapace d’area di rigore, ANFIELD lo ama ancora.

DUDEK: evidentemente col Milan ha un conto in sospeso e quando vede la maglia bianca si esalta, bellissima parata su Kakà.

TOP MILAN:

PIRLO: punizione da urlo, siamo sicuri che abbia smesso?

RUI COSTA: incanta la platea con le sue giocate d’alta scuola

CAFU: chewing-gum in bocca e solito pendolino, non è cambiato nulla.

 

share on:

Leave a Response