Luca Serafini in esclusiva sui temi principali della squadra rossonera
di PASQUALE ALESSANDRO DELL’APA
Cosa ne pensi dell’attuale momento del Milan?
“La crescita è costante, anche se lenta e incappa talvolta in brutali incidenti di percorso. L’esperienza non si matura in pochi mesi, tanto meno la personalità: adesso però arriva il rush finale e occorre mettere in campo tutto ciò che si è appreso, soprattutto in vista del ritorno in Europa che nelle ultime 2 edizioni in E.L. è stato francamente un po’ deludente”.
Come valuti l’operato di Gattuso sulla panchina rossonera?
“Non ho mai cambiato idea e non la cambierò sul fatto che dal primo giorno del suo insediamento, penso sia la persona giusta al posto giusto al momento giusto e questa è una fortuna per il Milan, che aveva necessità di riportare nello spogliatoio, a Milanello, in campo e fuori il senso del lavoro, di appartenenza, l’etica e la professionalità che hanno contraddistinto la storia di questo club. Come allenatore si sta forgiando, commette errori, è il primo a confessarli perché è umile. Recentemente Bakayoko in un’intervista ha detto: “Trasmette amore”. E’ la prima volta nella mia lunga vita professionale che sento un giocatore parlare così del proprio allenatore. Rino qualche volta tiene un po’ soffocato il suo coraggio nel cambiare, secondo me perché le risposte che ha avuto non lo soddisfano. Merita sostegno e fiducia perché impersona il milanismo in ogni aspetto del suo lavoro e nel suo modo di fare. E’ un mio amico? Sì, ne sono orgoglioso, ma è anche il motivo per cui non ho paura nel difenderlo cercando di spiegare al pubblico i motivi dei suoi errori, che sono meno di quelli che lui stesso ammette”.
Chi andrà in Champions League?
“Il Milan di sicuro, le altre non lo so. La Roma è attrezzata, ma l’Inter in Champions regala sempre soddisfazioni, sarebbe un peccato non si qualificasse”.
Quali sono i possibili colpi in entrata per il futuro?
“Leonardo e Maldini lavorano molte ore al giorno 7 giorni su 7. Faranno quello che deve essere fatto: va rinforzato numericamente e qualitativamente il centrocampo e servono un difensore e un esterno di alto profilo”.
Al rientro dalla sosta per le nazionali, il Milan è atteso dall’ostica trasferta di Genova, contro la Samp. Che tipo di gara ti aspetti?
“Segnata dalla voglia di riscatto dei rossoneri, chiamati a cancellare il secondo derby di campionato giocato peggio del primo. Un’impresa che non sembrava possibile”.
Continueresti con questa formazione o apporteresti qualche modifica?
“Suso, mi sembra bisognoso di una pausa”.
Qual’e’ la miglior posizione possibile per Paqueta’?
“Dietro le punte. Gattuso ci sta lavorando”.
Si ringrazia Luca Serafini per la cortese disponibilità