Le pagelle di Sampdoria-Milan
DI DOMENICO VARANO
DONNARUMMA 5: Parte malissimo e regala il gol alla Samp. Il voto è negativo ma è frutto della media tra il primo e il secondo tempo, in cui compie due paratone
CALABRIA 6: Gioca una buona partita e lo fa su entrambe le fasce. Nel finale mette una pezza e pulisce l’area nel migliore dei modi
ROMAGNOLI 6: Sbaglia poco ma il suo retropassaggio a Donnarumma si poteva evitare. In sostanza limita alla grande il bomber Quagliarella
MUSACCHIO 5,5: Sbaglia molto nel primo tempo, ma nel secondo tempo riesce a far bene. Gara comunque non sufficiente.
RODRIGUEZ 4,5: Sembra in pessime condizioni e infatti nella ripresa non si ripresenta. Forse Gattuso poteva non schierarlo.
CONTI 6: Entra nella ripresa e fa una buona partita. Dalle sue sovrapposizioni partono le azioni più pericolose
BIGLIA 5,5: Non una grande partita, all’argentino manca ancora il ritmo partita
BAKAYOKO 5: Non una serata da leone. Soffre i continui raddoppi e gli spazi intasati. Rischia anche di farsi espellere
SUSO 5: Non riesce a servire Piatek, ma sfiora in due occasioni il gol. A volte appare lento e irritante.
CALHANOGLOU 5: Non azzecca un cross, sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Speriamo che torni ad essere un vero giocatore. Irritante e poco decisivo.
PAQUETÀ 6,5: Entra bene e riesce a rianimare un centrocampo asfittico. Nel finale si rende protagonista con buone giocate da vero brasiliano.
CASTILLEJO 5,5: Si impegna molto ma la sua partita è condizionata da una ammonizione presa dopo pochi minuti. Ci mette tecnica e rabbia, ma non riesce a trovare una giocata buona.
PIATEK 6: È vivo e riesce spesso a rendersi pericoloso anche quando è massacrato dagli avversari. Nel finale meritava il rigore e il gol. Peccato.
CUTRONE 6: Entra bene e riesce a dare una sponda a Piatek. Patrick ha tanta voglia, ma non riesce da tempo a dialogare con i compagni di reparto. A volte appare pasticcione, ma ha gran cuore e si vede.
GATTUSO 5: Sbaglia la formazione per la seconda partita consecutiva. Rino ha 9 partite per non sbagliare più nulla e riportare i rossoneri in Champions League