L’editoriale del caporedattore
DI DOMENICO VARANO
Atalanta e Lazio vincono, Milan e Roma cadono sotto i colpi di Samp e Napoli. La giornata appena conclusa ha dimostrato che la corsa Champions è apertissima, e che nemmeno l’Inter, sconfitta ieri sera, può dormire sogni tranquilli, specie dopo la lite Wanda-Spalletti. Il caso Icardi ha indebolito l’ambiente, Lautaro è out per infortunio, per cui nulla è scontato, e la banda Spalletti dovrà guardarsi dietro. Anche il Milan deve stare attento alle inseguitrici. Lazio e Atalanta sono lí, addirittura i biancocelesti possono agganciare i ragazzi di Gattuso in caso di vittoria nel recupero con l’Udinese.
Capitolo Donnarumma. Gigio é un grande portiere, ma quando si gioca per la Champions, gli errori vanno ridotti al minimo. Non ne faccia un dramma, perchè se siamo in questa posizione, il merito è certamente anche suo. Fare processi sommari ora come ora non serve a niente, specie se sei in piena lotta per il posto Champions, l’ultimo disponibile. La Champions è un obiettivo raggiungibile, a patto che il Milan ritrovi la spinta propulsiva e torni a schierare dal primo minuto gente come Kessie e Paquetà. Non saranno Robinho e Gattuso dei bei tempi, ma possono ancora dare qualcosa.
Inutile ricordare a Orsato che con il Milan ha chiuso, almeno fino alla fine della stagione. Il fischietto internazionale, sabato sera ha fatto una figuraccia internazionale, non concedendo due penaltyes ai rossoneri. Sono passati 4 mesi dall’ultimo rigore concesso. Nessuno vuol trovare alibi per una prestazione sicuramente incolore, ma a certi livelli, certi teatrini, vorremmo non vederli. Ci fosse stata la Juventus quel rigore sarebbe stato concesso. Detto ciò, siccome mancano poche partite e il Milan può ancora arrivare terzo o quarto, chiediamo all’ambiente e ai tifosi di stringersi attorno al mister, alla società, perchè ora come ora, attaccare Gattuso, è il miglior regalo che si possa fare agli altri.