di FRANCESCO QUATTRONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un Milan incerottato e con poche idee non riesce a superare l’ostacolo Udinese.  Inizia subito con l’infortunio di Donnarumma, segue quello di Paquetà (che fino a quel momento stava dando luce al gioco rossonero).

Insomma partita complicata anche per Gattuso, a cui le due sostituzioni forzate fanno cambiare le carte in tavola. Ma l’elemento che preoccupa per il futuro è la difesa. Anche stasera un gol evitabilissimo è stato preso, con corner a favore una micidiale ripartenza ospite ha messo in difficoltà la retroguardia rossonera, disattenta e fuori posizione,che si è dovuta inchinare al gol di Lasagna.

Il Milan subisce il nono gol nel quarto d’ora tra il 60esimo e il 75esimo. Quinta rete subita nelle ultime tre gare e solo una segnata nelle ultime due uscite. Qualcosa di certo non va, i numeri sottolineano queste difficoltà che la squadra di Rino Gattuso sta riscontrando e così il piano quarto posto si complica ulteriormente.

A Genova, contro la Samp, errore individuale di Donnarumma oggi invece complice l’intero pacchetto difensivo. Insicurezza? Paura di sbagliare che poi alla fine ti fa commettere l’errore: serve innanzitutto ritrovare la tranquillità. Ma anche l’attacco stenta a reagire, soprattutto nelle corsie bisogna migliorare sui cross e creare la superiorità dalla trequarti in sù. I rossoneri stanno attraversando un periodo in cui il frenamano è tirato e dove le idee nel momento del bisogno vengono a mancare.

La squadra di Gattuso ha bisogno di svoltare al più presto perché subisce parecchio e stasera a San Siro avrebbe potuto chiudere nel peggiore nei modi. Bisogna ringraziare l’attacco bianconero che nell’ultimo passaggio ha sbagliato la zampata vincente. Milan, altro passo indietro che preoccupa. C’è un quarto gradino da proteggere, perciò sveglia!

 

 

 

 

 

 

 

 

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