Il Milan batte la Lazio con un penalty di Kessie. Nel finale enorme tensione, con insulti e spintoni.

 

DI DOMENICO VARANO

Milan e Lazio si sfidano a San Siro in un match fondamentale per il quarto posto. La Lazio parte forte e dopo soli tre minuti va vicina al gol con un destro di Immobile che chiude una combinazione con Correa. Sfrepitoso Reina che devia in angolo. Le due squadre non si risparmiano e non mancano gli interventi duri. Al minuto 8 ammonizione per Romulo. Al minuto 27 il primo tiro in porta del Milan che conclude un’azione con Kessie. I rossoneri pressano alti ma soffrono le incursioni laziali. Gattuso si arrabbia e chiede a Bakayoko un maggior controllo su Milinkovic Savic. Al minuto 30 Borini trova spazio sulla sinistra, Piatek difende la palla in area e serve Suso che calcia sopra la traversa. Calabria spinge sulla destra e serve in area Piatek che va alto in cielo e prova a piazzarla di testa. Favoloso stacco ma la palla termina fuori di pochissimo. Nel finale anche Calhanoglou va vicino al gol, ma il primo tempo termina in perfetta parità. Match molto equilibrato questo di San Siro.

A inizio ripresa Correa si fa male e viwne sostituito da Caicedo. Correa esce in lacrime per un serio problema alla caviglia. Il Milan prova una pressione alta e dopo 8 minuti costruisce una buona azione con Piatek e Calhanoglou che calcia debolmente. Il Milan recupera tanti palloni a centrocampo con Bakayoko, ma quando potrebbe far male alla Lazio, sbaglia l’ultimo passaggio. Pessima la prova di Suso, veramente irriconoscibile. Doppio cambio per il Milan: escono Calabria e Romagnoli, dentro Laxalt e Zapata. Proprio il centrale colombiano si lancia in un coast to coast, arriva fino all’area della Lazio e serve Piatek che calcia di sinistro. Strakosha però fa buona guardia. Gattuso schiera il Milan con un inedito 3-4-2-1, una soluzione che anche noi di MilanCafe24 avevamo suggerito al tecnico. Inzaghi toglie Lulic e inserisce Durmisi. Minuto 77, Acerbi colpisce la palla con il braccio, ma Rocchi va al VAR e non concede il penalty, che però deve concedere al minuto 78 per un contatto in area Musacchio-Durmisi. Ingenuità dell’albanese che stende Musacchio. Rocchi assegna il penalty che Kessie trasforma. Al minito 91 Strakosha vola e devia un gran sinistro di Suso diretto agli incroci dei pali. Bakayoko lotta come un gladiatore e recupera l’ennesimo pallone, ma la Lazio non molla e prova ad ottenere il pari. La Lazio protesta per un contatto Rodriguez-Milinkovic ma Rocchi indica che il terzino ha toccato la palla. La Lazio si affida alle palle lunghe e a Milinkovic ma nonostante i sei minuti di recupero esce sconfitta. Il Milan vince lo “spareggio Champions” e festeggia tre punti fondamentali per la classifica.

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