Ecco la conferenza di Gennaro Gattuso in occasione del match contro il Parma
di SARA PELLEGRINO
Nel match contro il Parma, in occasione della trentatreesima giornata di Campionato, Mister Gattuso dovrebbe ritrovare alcuni dei suoi giocatori: Donnarumma partirà da titolare e Paquetà potrebbe entrare a partita in corso partendo dalla panchina. Inevitabile qualche parola spesa per il gesto compiuto da Kessiè e Bakayoko verso Acerbi ed in seguito sanzionati dalla Procura Federale. Il club rossonero e i due giocatori si sono assunti la responsabilità del gesto compiuto, adesso bisogna pensare solo alla partita.
Sull’avversario che affronteranno domani al Tardini: ‘’La sfida sarà difficile per le caratteristiche dell’avversario. All’andata abbiamo vinto anche se non meritavamo. Il Parma è una squadra che sa cosa fare, può mettere in difficoltà e dobbiamo essere bravi a non sbagliare l’approccio. Ci giochiamo tanto, e anche loro. E’ uno stadio in cui il Milan ha sempre fatto fatica. Ricordo quando giocavo che si faceva molta fatica lì e domani bisognerà battagliare’’.
Sul caso Acerbi: ‘’Si è parlato tantissimo dell’episodio. Ogni essere umano sbaglia. Noi abbiamo chiesto scusa sull’episodio post Lazio, ci siamo assunti le nostre responsabilità . In questo momento dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare in campo’’.
Dopo il match contro la Lazio cosa è cambiato: ‘’Tranquillità e ho rivisto fare della giocate con entusiasmo. Quando non c’è entusiasmo è tutto più difficile. Domani voglio vedere questo’’.
Sugli infortunati Paquetà e Romagnoli: ‘’ Paquetà è ritornato ad allenarsi in gruppo, sta molto bene. Romagnoli, è stato due giorni fermo, ieri si è allenato ed è a disposizione’’.
Sulla debacle delle italiane in Europa: ‘‘Il livello è alto, se si va a vedere il livello di Champions è molto alto e anche in Europa League ci sono state partite molto interessanti. Le società italiane hanno giocatori importanti ma la differenza la fanno gli introiti ed il potere economico e noi su questo siamo un passo indietro. Anche quando giocavo io le squadre inglesi davano la sensazione di andare più forti. Tante squadre hanno più di un giocatore importante e questo fa la differenza oggi’’
Sui casi di razzismo come il fatto della maglietta di Acerbi: ‘’Non voglio fare nessuna polemica. Il club è stato bravo a dire quello che doveva dire. Adesso più che chiedere scusa dobbiamo pensare solo la partita e forse entreremo in campo tutti abbracciati. In questa maniera le polemiche si possono mettere da parte. Anche io, durante la mia carriera da giocatore ho fatto cose che non dovevo fare ma poi me ne sono assunto le responsabilità. Quando uno si assume le proprie responsabilità il caso finisce là’’.
Qualche considerazione su Totthemam e Ajax: ‘’Il Tottenham non ha fatto mercato perché ha pensato allo stadio, la squadra si conosce a memoria e gioca un calcio incredibile. L’Ajax è da una vita che lavora in un modo incredibile e quella stessa cultura dell’Ajax è stata portata a Barcellona. Penso sia una scuola importante e i giocatori sono sempre usciti fuori. C’è stato un lavoro dietro che dura da anni.’’
Se questo tipo di lavoro, come nell’Ajax e nel Barca, si potrebbe fare nel Milan: ‘’Si può fare tutto nella vita, qui al Milan dopo aver alzato trofei si sta attraversando un momento di transizione. Ci sono tanti giovani che hanno grandi margini di miglioramento e quindi possiamo seguire quella stessa strada’’.
Un parere su André Silva: ‘’André Silva è voluto andare via perché voleva più spazio. Ho sempre detto che è un giocatore molto importante per le caratteristiche che possiede’’.
Sul quarto posto del Milan e se c’è qualcosa da migliorare: Abbiamo vinto solo 5 partite, vincendo anche agli ultimi secondi. Abbiamo fatto tante partite in cui potevamo vincere e invece non l’abbiamo fatto. Non penso sia una questione solo tattica o di mentalità, bisogna farsi trovare pronti senza sbagliare l’approccio iniziale’’.
Su Valeri che arbitrerà domani: ‘’Siamo gli unici che pensano agli arbitri. Noi dobbiamo pensare a noi facendo meno errori possibili. L’arbitro fa il suo mestiere e i nostri sono molto bravi, ci sta che qualche giovane possa fare qualche errore. Ma badiamo a noi stessi’’.
Su Zapata, Kessié e Bakayoko : ‘’Zapata l’ho visto bene anch’io, ma non so ancora dire nulla. Del resto, si è parlato tantissimo e qualcosa a livello mentale lo lascia, ma Kessiè e Bakayoko sono forti di testa. Sanno di aver sbagliato’’.
Sarà una sfida decisiva contro il Parma: ‘’Non penso, bisognerà tirare avanti fino alla fine della stagione. I punti sono a disposizione sono ancora tanti’’.
Su Suso: Suso si è sempre reso disponibile. A livello tecnico può dare molto, e credo sia arrivato il momento di provare a fare qualcosa di diverso e ha tutte le carte per fare qualcosa di nuovo’’.
Su Caldara: ‘’Sta molto meglio e sta allenando bene. Bisogna trovare la situazione giusta per metterlo in campo. Vedremo’’.