Gattuso in conferenza è apparso deluso e rassegnato, ma ha chiesto alla squadra di mostrare gli attributi
DI D.V
Gennaro Gattuso ha parlato alla vigilia di Torino-Milan, il match che rappresenta per i rossoneri lo spartiacque stagionale. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:
Sulla partita di domani: “Domani dobbiamo giocare di squadra e dimostrare che abbiamo ancora un’anima. A questo punto della stagione la differenza la fanno le motivazioni e noi dobbiamo difendere il quarto posto. Non sarà facile, ma voglio vedere una reazione. Mi spiace di non riuscire a entrare nella testa dei giocatori”.
Sui cori razzisti: “Io la penso come Pepe, è vero, alcuni sono rimasti con la testa al 1800, ma va detto che non tutte le persone che vanno allo stadio sono razzisti. Penso che quello che è successo mercoledi lo abbiano visto tutti, ci sono immagini, audio video”.
Sul momento della squadra: “Abbiamo perso rabbia e lucidità, ma non possiamo e non dobbiamo mollare. Io penso che però si debba far meglio, perché se continuiamo cosí, in Champions non ci andiamo, perchè ci siamo impantanati. Non so se giocherà Suso, ma anche con Paquetà, serve una risposta corale di squadra. Da soli non si va da nessuna parte. Piatek? Direi che deve essere servito meglio, a me piace quando si allarga e si va a prendere la palla, ma lui soffre come tutta la squadra. Domani dobbiamo vincere e respingere l’assalto delle altre”.