Fondamentale successo sulle australiane: ora è più che lecito sognare il passaggio agli ottavi di finale
Di GIUSEPPE LIVRAGHI
Le Azzurre esordiscono nel migliore dei modi nel Mondiale femminile in corso di svolgimento in Francia, piegando per 2-1 la favorita Australia (presentatasi alla kermesse iridata con grandi ambizioni).
Dopo essere passate in svantaggio al 22′ (goal di Samantha Kerr, lesta nel ribattere in rete un calcio di rigore paratogli dall’ottima Laura Giuliani), le ragazze in azzurro sono riuscite a ribaltare il risultato grazie alla doppietta della scatenata Barbara Bonansea.
La rete del pari giunge al al 56′: errore in disimpegno di un difensore avversario, l’attaccante pinerolese ruba la sfera, per poi chiamare all’uscita il portiere e batterlo con un millimetrico destro in diagonale a rientrare.
Una rete che dimostra la grande attenzione della compagine della selezionatrice Milena Bertolini.
Il 2-1 arriva proprio all’ultima azione (95′), ancora con Bonansea, lesta nell’anticipare tutte (in primis il portiere avversario) su un calcio di punizione proveniente dalla destra, insaccando a porta vuota.
Nel girone composto anche da Brasile e Giamaica, per le azzurre era fondamentale uscire indenni dalla partita con l’Australia, per poi fare bottino pieno con le giamaicane (sconfitte in questa giornata d’esordio dalle brasiliane, con un netto 3-0) e giocarsi il tutto per tutto nella partita conclusiva con le verdi-oro: vincendo con le australiane, le azzurre hanno, quindi, fatto un grande balzo in avanti verso la qualificazione agli ottavi di finale.
Infatti, in caso di successo azzurro sulla Giamaica e di concomitante non vittoria delle australiane sul Brasile, l’Italia sarebbe aritmeticamente al turno successivo con una giornata d’anticipo, potendo addirittura giocarsi la prima posizione nella partita dell’ultima giornata con le brasiliane.