Alle Azzurre è sufficiente un pareggio per giungere prime nel girone
Di GIUSEPPE LIVRAGHI
Stasera alle ore 21 (diretta TV su Rai 1) le Azzurre affronteranno il Brasile in quel di Valenciennes, nell’ultima partita del girone eliminatorio del Mondiale: alle ragazze guidate dalla selezionatrice Milena Bertolini è sufficiente un pareggio per giungere prime, garantendosi un ottavo di finale meno impegnativo.
Reduce dalle vittorie con Australia (2-1) e Giamaica (5-0), la già qualificata Italia affronta la “bestia nera” Brasile, affrontata sei volte in passato e vincitrice in cinque occasioni: l’unico risultato positivo azzurro è un pareggio per 1-1 datato 30 ottobre 2006.
Detto che un pari darebbe alle Azzurre il primo posto, bisogna prendere in considerazione tutti gli scenari: in caso di sconfitta di misura, l’Italia giungerebbe ugualmente prima qualora l’Australia battesse la Giamaica con meno di cinque reti di scarto (dal 5-0 in su, le australiane giungerebbero prime, con l’Italia seconda e il Brasile terzo).
Una sconfitta con due o più reti di scarto vedrebbe l’Italia scavalcata dalle brasiliane, con addirittura il rischio di “scivolare” al terzo posto: in tal caso, tutto dipenderebbe dalla consistenza del successo australiano sulle giamaicane.
Al di là dei calcoli, l’Italia è padrona del proprio destino: una condizione non di poco conto, se si considera che alla vigilia della competizione l’obiettivo azzurro era la semplice qualificazione alla fase successiva (giunta, inaspettatamente ma con pieno merito, con una giornata d’anticipo).
