Il mercato si muove con una certa costanza. Ma il problema non è solo lì: bisogna riunificare  la macchina

Di FRANCESCO QUATTRONE

 

La dirigenza del Milan sta lavorando sodo per far tornare l’entusiasmo e quella adrenalina nel lottare nei piani alti. Sul mercato, finora, è stata scelta la manovra più opportuna, viste le condizioni con il fair play finanziario. Non grandi nomi, ma giovani di talento che hanno voglia di mettersi in mostra.

Tutto questo discorso non fa una piega. Ma la corda giusta è far ambientare fin da subito i nuovi arrivati e creare armonia. Il Milan è un club con storia e leggende, l’emozione di indossare questa maglia può fungere da arma a doppio taglio. Giocare a San Siro, con una piazza e tifoseria esigenti, dopo anni bui, non è affatto semplice.

Servirà il giusto mix: ambiente e calciatori devono percorrere la stessa direzione. Compattezza e spirito di gruppo. La scelta dell’allenatore è stata una bella sfida. Giampaolo sognava da tempo un top club come il Milan, che ha scritto alcune pagine importanti della storia del calcio. Ora l’esame più importante dove non ci si può permettere di sbagliare: se il tecnico riuscirà a dare l’autostima e ricreare la giusta aria, ne vedremo delle belle.

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