Di Francesco Montanari
Quando Lucci, procuratore dell’allora tecnico rossonero Montella, propose Bonucci al Milan fu decisivo il parere di Fassone nell’avallare la mega trattativa.
Peccato che Fassone non avesse mai seguito il calciomercato, né alla Juventus né al Napoli o all’Inter, o almeno non in prima battuta.
Dall’errore Bonucci, che difensivamente non ha mai spostato nulla neanche in bianconero (vedasi l’acquisto di De Ligt), è poi disceso il caso Higuain nella stagione successiva, proprio per riaccompagnare Leonardo a Torino.
E la costosa mossa Bonucci ha anche impedito al Milan di poter investire in una grande prima punta, forse l’unica idea giusta di Mirabelli.
I rossoneri prendano esempio da questi sbagli e abbagli del passato, perché ‘perseverare diabolicum est…’