Esordio dei rossoneri a Udine, che perdono e tornano a casa senza punti. Proteste per un rigore non concesso
DI D.V
Udinese e Milan si affrontano alla Dacia Arena in un pomeriggio caldo in cui i rossoneri esordiscono con la squadra della scorsa stagione. Giampaolo chiede ai suoi di muovere la palla e di farla girare velocemente a centrocampo, ma nei primi 15 min, le due squadre non si rendono pericolose. Il Milan prova a costruire qualcosa, ma fino al 25 esimo non accade nulla. Piatek troppo isolato in avanti non riesce a incidere. Il primo tempo si chiude con un nulla di fatto, e dopo un lungo consulto con il Var per un fallo di mano di Castillejo al limite dell’area di rigore. Il direttore di gara non assegna però il rigore.
Nei primi 15 minuti della ripresa, i friulani e i rossoneri provano qualche sortita rispettivamente con Fofana e Paquetà, con dei tiri dalla distanza che non impensieriscono i portieri. Il Milan prova a spingere e inserisce Kessie per Borini. Ma al minuto 70 arriva la doccia gelata per i rossoneri che da calcio d’angolo, subiscono gol da Becao. Giampaolo prova ad accelerare i tempi inserendo Leao. Il Milan prova spingere e su un cross dalla destra, vede impattare la palla contro il braccio di Samir. Il Var dopo un lungo consulto non assegna però il calcio di rigore tra le proteste dei rossoneri, che nei minuti finali provano a riagguantare il pari senza però riuscirci. Giampaolo perde ancora ad Udine, un campo che non gli ha mai dato grosse soddisfazioni. Il tecnico rossonero dovrà lavorare tanto per colmare le lacune emerse nel match. I rossoneri apparsi poco pimpanti, devono ancora trovare l’amalgama e migliorare la fase offensiva.