La squadra di Mister Giampaolo deve dare il massimo in un campo in cui hanno spesso dominato i padroni di casa

 

di SARA PELLEGRINO

 

Per la squadra rossonera, la sfida contro il Verona possiede sempre qualcosa di scaramantico. C’è chi ancora oggi ricorda la squadra gialloblu come la Fatal Verona, quella squadra che in diverse occasioni ha lasciato l’amaro in bocca per la squadra rossonera.

Era il 20 maggio del 1973, giorno in cui il Milan si presentava allo stadio Bentegodi essendo prima in classifica con 44 pt. A seguire Juventus e Lazio, entrambe con 43 pt. Il Milan, guidato allora da Nereo Rocco, era reduce della vittoriosa finale di Coppa delle Coppe tenutosi a Salonicco. A causa di questa trasferta, i rossoneri chiesero di spostare il match al giorno seguente ma pagarono a caro prezzo la stanchezza dovuta al grande match di Coppa delle Coppe e quel giorno accadde l’impossibile. I rossoneri persero con un punteggio di 5 a 3 regalando il quindicesimo scudetto nelle mani dei bianconeri che vinsero con un gol di Cuccureddu, mentre la Lazio venne sconfitta dal Napoli.

Nel 1990, si verificò un’altra situazione incredibile e analoga a quella vissuta 13 anni prima. Il 22 aprile, allo stadio Bentegodi, il Milan di Arrigo Sacchi sembrava inarrestabile: capolista ed a +1 al Napoli. La squadra ospitante, invece, lottava per evitare la retrocessione. Dopo un ottimo primo tempo in vantaggio per il Milan, la situazione sfuggì di mano, i giocatori iniziarono a innervosirsi e furono espulsi Van Basten, Rijkaard, Costacurta e lo stesso allenatore. Il Milan venne scavalcato dal Napoli che uscì trionfante a Bologna con un risultato di 2 a 4.

Ma la squadra gialloblu è stata definita fatale per i rossoneri anche per altre sconfitte subite in passato:

24 agosto 2013, due gol di testa del grande Luca Toni mettono k.o. il Milan, inizialmente in vantaggio con gol di Poli.

25 aprile 2016, il Milan di Brocchi, dopo un gol di vantaggio di Jérémy Ménez viene superato e sconfitto dai gol di Giampaolo Pazzini e Luca Siligardi

17 dicembre 2017, giornata sfortunata per Gennaro Gattuso, alla terza giornata come tecnico rossonero subisce una grande sbandata al Bentegodi con gol di Antonio Caracciolo, Moise Kean e Daniel Bessa.

Domenica i ragazzi di Giampaolo scenderanno in campo per sfatare questo mito e partire carichi per poter affrontare il derby. In occasione di questa giornata, c’è molto da discutere per quanto riguarda la formazione, in quanto molti giocatori sono stati impegnati con le rispettive Nazionali. Immancabile il modulo di Giampaolo, il 4-3-1-2. Donnarumma ai pali con Musacchio, Romagnoli e Rodriguez nella zona difensiva. Nella mediana Kessié e Bennacer potrebbero essere affiancati da Calhanoglu o Paquetà. Nella zona offensiva dovrebbero essere confermati Suso come trequartista e Castillejo come seconda punta.Il bomber Piatek è alla ricerca del gol ma potrebbe essere sostituito da Leao e Rebic che scalpitano dalla voglia di entrare.

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