Di Francesco Montanari

Marco Giampaolo non ce l’ha fatta a reggere la pressione del Milan. È un discorso oggettivo, è una questione caratteriale: o ce l’hai la freddezza e la capacità di farti scivolare tutto addosso oppure no. Tutto qui. Punto e a capo. Facciamo i nostri migliori auguri al mister e lo ringraziamo per la sua sincerità e onestà intellettuale.

Benvenuto in rossonero a Stefano Pioli, tecnico che è cresciuto, persona seria e affidabile, ferma ma non troppo dura. Lo sosterremo e lo consiglieremo puntualmente nei nostri articoli su milancafe24.

La piega che stava prendendo la stagione del Diavolo era davvero preoccupante. Una spirale di negatività, di tensioni e incomprensioni che andavano a riflettersi anche sulla serenità dei ragazzi. È inutile quindi andare a spaccare il capello se bisognasse attendere ancora prima di esonerare Giampaolo oppure no.

Piuttosto ci permettiamo di dire che sin da questa estate la gestione della nuova dirigenza non ci ha convinto. Per questo, così come hanno brillantemente comunicato alla stampa riguardo all’allenatore, anche noi avvieremo una serie di riflessioni sul loro operato. Già, perché se arrivasse più avanti una nuova crisi di risultati, questa volta sarebbe giunto il momento di cambiare chi sta ai piani alti e non su una panchina fangosa a Milanello

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