Di Francesco Montanari
Adriano Galliani si trincera dietro un “non parlo di Milan” quando noi proviamo a contattarlo. Ineccepibile dato che lui si occupa di Monza adesso.
Silvio Berlusconi invece parla eccome dei rossoneri, riservando battute pesanti sia alla nuova dirigenza con Boban, Gazidis e Maldini, sia sui risultati deludenti della squadra.
Ora Elliott mantiene il focus tutto sul nuovo stadio: del resto c’è ben poco altro da offrire come visione ai tifosi del Diavolo in questo momento… Guardate il rendering, pensate al futuro, dato che di tornare in Champions League, di rivedere una squadra che gioca bene al calcio la domenica -magari con qualche campione- non se ne parla. Allontanato il povero Giampaolo in malo modo, non crediamo che Stefano Pioli sia un potente taumaturgo.
In lontananza, difficile come lui stesso ha aggettivato, c’è il ritorno del Cavaliere. Unica medicina per un Milan squassato a letto da una influenza Cino americana. Sistemati i conti, tra rossi sempre più infuocati nel bilancio, il Club ha bisogno della guida di chi ‘qualcosina’ ha vinto nel mondo.
To be continued