Di Francesco Montanari

Tra poche ore stasera a San Siro contro il Lecce vedremo se era Marco Giampaolo il freno a mano tirato di questa squadra. L’uomo che impediva ai cavalli di un portentoso motore di sprigionarsi ai massimi regimi di coppia.

Viceversa si aprirà – in caso di non vittoria- una nuova dura contestazione della curva Sud Milano contro la dirigenza e il fondo Elliott. E il rumore dei propri tifosi può demolire la carrozzeria molto più a fondo rispetto al ‘rumore dei  nemici’ di mouriniana memoria…

Sinceramente ci risulta molto difficile pensare che l’unico e più importante problema dei rossoneri, fosse la guida tecnica. Ed era ovvio che un carattere non di ferro come quello di mister Giampaolo, sarebbe stato colpito e affondato se non sostenuto inizialmente con vigore dal direttore sportivo e dal direttore tecnico.

Oggi qualcuno ha accostato Guardiola al futuro del Diavolo: il catalano verrebbe quindi ad allenare Borini, Calhanoglu e Castillejo? Sorvoliamo please. Non sarà l’Hamilton della premier League a venire a pilotare i ragazzi tra le curve di Milanello.

Le prossime partite fino alla sosta di novembre saranno decisive per il destino della dirigenza rossonera voluta dal fondo americano Elliott. Come aveva detto un certo Silvio Berlusconi: “non conosco le capacità manageriali di Maldini e Boban”. E a giudicare dal bilancio presentato, neanche del signor Gazidis. Con queste figure non vinceremo mai il mondiale costruttori. Ma azzardiamo, non trionferemo nemmeno in un Grand Prix di quelli storici.

Il destino per loro sembra segnato, visto che sono in arrivo -tra le altre- la Roma, il Napoli e la Juventus. Il Milan aveva un calendario semplice nelle prime gare, un avvio tutto sommato soft, ma si è bruciato in inutili, infinite polemiche interne.

Quelle che lo hanno trascinato dal paradiso all’inferno negli ultimi interminabili calanti anni di declino. Privo di certezze, di una guida sicura, di obiettivi raggiungibili.

Come una fiammante Ferrari buttata lì in un parcheggio di periferia. Vogliono costruirle uno splendido circuito dove correre, ma usando pezzi di ricambio non originali…

Forza vecchio cuore rossonero! Torna a ruggire contro chi ti ha mandato in testacoda…

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