Andrea Poli è stato il protagonista delle prime amichevoli pre-campionato dei rossoneri. Riuscirà a confermarsi e guadagnarsi una maglia da titolare?
“Hai visto mister?”: potrebbe essere questa la domanda che frulla nella testa di Andrea Poli dopo le ottime prestazioni inanellate nelle prime tre amichevoli estive disputate dal Milan. Una partenza sprint quella del centrocampista classe 1989, dato come sicuro panchinaro dopo l’arrivo del duo Andrea Bertolacci–José Mauri e il ritorno di Riccardo Montolivo dal lungo infortunio, ma che potrebbe mettere in seria difficoltà Sinisa Mihajlovic se dovesse continuare a viaggiare su questi ritmi. Certo, i test pre-stagionali (se, poi, giocati contro squadre nettamente inferiori ai rossoneri) non possono essere considerati un banco di prova significativo, tuttavia il ragazzo si è rivelato senza dubbio uno dei più volenterosi e in palla tra i giocatori schierati dal tecnico serbo nel corso di questi 270 minuti. Tanta corsa, nessuna paura di gettarsi negli spazi e tre gol sono il resoconto di quanto operato dal giocatore nelle tre sfide disputate. Se le doti di centrocampista di quantità e un ottimo senso dell’inserimento erano caratteristiche già conosciute, quella del “goleador”, però, è la vera novità del Poli versione 2015/2016. Un diagonale mancino sul secondo palo contro l’Alcione, un tap-in da opportunista vero con il Legnano e, soprattutto, una gran botta da fuori area che non ha lasciato scampo al portiere del Lione: ecco le tre reti siglate dal numero 16 rossonero. E pensare che durante lo scorso anno, al giocatore era stata spesso rimproverato proprio uno scarso feeling con il gol.
Un segnale forte quello che il 25enne potrebbe aver lanciato al nuovo allenatore, dimostrazione che la panchina sarebbe scomoda per uno che ama macinare chilometri in giro per il campo e le gerarchie in quel reparto del nuovo Milan sono ancora tutte da decidere. Ecco, dunque, che nel 4-3-1-2 pensato da Mihajlovic, Poli potrebbe trovare molto più spazio del previsto. L’ex tecnico della Sampdoria, infatti, ama le mezzali capaci di buttarsi nello spazio da dietro e la sua dinamicità potrebbe farlo preferire sovente a uomini più statici come De Jong e Montolivo. Date, inoltre, le palesi difficoltà del mastino olandese di giocare in cabina di regia, ecco che la mediana rossonera potrebbe essere composta da capitan Montolivo davanti alla difesa a creare gioco, dal neo-acquisto Bertolacci sulla sinistra e proprio da Poli sulla destra. La stagione è lunga e ad oggi non si può sapere quante partite potrà disputare, ma le premesse portano a pensare che la sua grinta e generosità gli permetteranno di scendere sul rettangolo verde con buona continuità.
@a_panzeri