Ecco  le parole di Mister Pioli prima del match al Sardegna Arena

 

di SARA PELLEGRINO l

 

E’ terminata da poco la conferenza stampa del tecnico Pioli in vista del match contro il Cagliari. Si tratterà della diciannovesima sfida di Campionato ed i 22 pt sono pochi per il Milan. Domani la squadra giocherà con un modulo innovativo. Infatti, il tecnico è abituato ad utilizzare il 4-4-4 ma domani si sperimenterà il 4-4-2. Ibra e Leao  sembra abbiano trovato intesa perfetta ma lo svedese potrebbe subentrare a partita in corso. Nel nuovo schema resteranno fuori Suso e Bonaventura.

 

Sulla sfida contro il Cagliari: “Il Cagliari sta facendo molto bene, nonostante le ultime sconfitte. Conosciamo bene le loro caratteristiche e dovremo stare attenti. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e a tornare a vincere. E’ stata una settimana importante. Dobbiamo trasformare il volume di gioco in qualità.

Su Ibrahimovic ed il rapporto dello svedese con Leao: ‘’Ibra ha lavorato tutta la settimana, sta bene ed  è carico. Leao può imparare tante cose dai grandi campioni ma non è ancora un giocatore completo e avere Ibrà al suo fianco potrà aiutarlo a crescere maggiormente”.

Il suo rapporto con Ibra:”Normale che tra allenatore e un giocatore così importante ci sia dialogo continuo, arriva un giocatore che non si è allenato con la squadra e quindi devo capire cosa serve a lui per fare di più, per la posizione sul campo, è un valore aggiunto e deve essere messo nelle condizioni giuste per farlo rendere al meglio. L’abbiamo preso per migliorare la squadra. E’ al centro del progetto. La prima cosa che mi ha detto Ibrahimovic è che lui è qui per fare il giocatore. Io invece faccio l’allenatore”.

Se Ibra giocherà da titolare“Non credo abbia una partita intera nelle gambe. Ma deciderò se farlo partire dall’inizio o meno. Io l’ho visto bene in settimana, ma non gioca da un po’ quindi normale che non abbia i 90′ nelle gambe”.

Su Piatek: “Piatek è convocato ed è disponibile per giocare”.

Su Krunic e l’esclusione di Paquetà e Kessié dai convocati: “Avevo visto meglio Krunic dopo la sosta e ho scelto lui. Sembra sempre che quando faccio delle scelte chi escludo sono fuori dal progetto ma non è così. Paquetà in questo momento non è nelle mie scelte per i titolari, ma non è fuori dal progetto”.

Su chi sarà escluso: “Ho sempre pensato che se cambi è perché cerchi di diventare più concreto e migliorare. Dobbiamo essere una squadra che propone gioco. In questo momento dobbiamo trovare una soluzione perché il problema principale ora è che facciamo pochi gol. Chi è escluso domani però non vuol dire che è bocciato”.

Su Paquetà nel 4-4-2: “Io devo cercare di far vincere il Milan, poi spero che tutti siano a disposizione e che possano rendere al meglio. Può fare l’esterno in questo modulo, è un ottimo giocatore”.

Sul sentimento della squadra: “La classifica non è quella che vorremmo. Domani dobbiamo giocare con più intensità e migliorare diverse situazioni rispetto alla gara contro la Samp”.

Su Bonaventura: “Arriva da un periodo di lunga inattività. Ha avuto un paio di settimane con problemini che hanno pregiudicato la sua condizione fisica. Ma sta lavorando per stare meglio e con Zlatan può fare molto bene”.

Sulla cessione Caldara: “Abbiamo fatto valutazioni tecniche e fisiche e se abbiamo deciso di cambiare è perché era giusto fare questo tipo di scelta. Tempistiche? Non mi competono certe decisioni, ma mi auguro che presto arrivi un rinforzo perché la rosa deve essere al completo”.

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