Cagliari e Milan
DI REDAZIONE
Cagliari e Milan si affrontano alla Sardegna Arena in un match fondamentale per i rossoneri, che ancora sperano di agganciare la zona Europa. I rossoneri nei primi quindici minuti subiscono il Cagliari, poi al minuto 17 costruiscono la prima palla gol con il giovane Rafael Leao. I rossoneri devono però usare la clava e non il fioretto, anche perché i centrocampisti del Cagliari provano in tutti i modi a trovare la giocata giusta per attivare Joao Pedro. Romagnoli e Musacchio, però, sono in giornata, e quando non riescono a chiudere, ci pensa Donnarumma. Ibrahimovic però c’é e si fa vedere nel finale di primo tempo, quando sfiora il vantaggio con uno straordinario colpo di testa. Olsen é miracoloso e impedisce il gol. Il Milan spinge e va vicino al gol con Leao. La prima frazione di gioco termina sullo zero a zero.
Nella ripresa il Milan trova il gol sull’asse verticale Castillejo-Leao, con il portoghese bravo a battere Leao. Il Milan si sblocca e comincia a palleggiare, nascondendo il pallone ai sardi e sfruttando le combinazioni Theo Hernandez – Zlatan Ibrahimovic. Proprio grazie a un cross rasoterra dell’ex Real, Ibra ritrova il gol. Non segnava da maghio del 2012. Nel finale i rossoneri hanno sfiorato la rete del 3-0, gestendo anche la palla in maniera corretta. Nonostante i sei minuti di recupero, i rossoneri reggono l’urto degli attaccanti del Cagliari, ed esce dalla Sardegna Arena con uno 0-2 che ridá ossigeno alla classifica, ma soprattutto restituisce al calcio italiano un campione come lo svedese.