Se il polacco dovesse andar via, come potrebbe cambiare la situazione del reparto avanzato del Milan?
di SARA PELLEGRINO
Il centravanti polacco non ha più il posto da titolare in campo. Nel match di Coppa Italia, contro la SPAL, l’attaccante è stato abile nel fornire un assist a Castillejo e segnare un gol ma questo potrebbe non bastare. Infatti, il suo futuro continua a rimanere in bilico. Nei giorni scorsi è stato reso noto l’interesse in Premier League da parte del Totthenam per sostituire l’infortunato Harry Kane ma nel mirino di Mourinho c’è anche Llorente.
Indubbiamente Piatek è sul mercato e fa gola a molti la richiesta della società rossonera, 30 milioni di euro, sembra essere un po’ pretenziosa dai vari corteggiatori. Inoltre, l’unica formula che il club richiede, è quella a titolo definitivo o al massimo con l’obbligo di riscatto. Le squadre interessate al giocatore hanno lanciato vari sondaggi: Aston Villa, Lione e Siviglia. In particolare, i contatti con il club andaluso si sono intensificati in questi giorni tanto che gli spagnoli hanno avanzato un’offerta da 25 milioni di euro. Per ora nessuna pista concreta per il polacco. Si attende la fine del mese per valutare se ci sono club proposti ad accettare l’offerta del Milan.
Se Piatek dovesse lasciare il Milan, si potrebbe rivalutare anche l’ipotesi André Silva ed il croato Rebic che farebbe ritorno nell’Eintracht Francoforte. Il portoghese ha deluso molto nel Campionato tedesco e, tornando a Milanello, potrebbe giocare accanto al bomber Ibra.
