Rebic vuole accaparrarsi un posto importante nella storia del Milan. Ecco le sue dichiarazioni per un quotidiano croato

 

di SARA PELLEGRINO

 

 

Ante Rebic è stato uno dei protagonisti nell’ultimo match in cui i rossoneri hanno affrontato l’Udinese. L’attaccante è riuscito a realizzare una doppietta siglando la vittoria insieme al gol di Hernandez. Fondamentale il gol al minuto 93 che ha permesso al Milan di rimontare rispetto al pareggio. Sicuramente, se il percorso del ragazzo dovesse procedere in questa maniera, potrebbe guadagnare un posto da titolare. Il ragazzo è orgoglioso si indossare la maglia rossonera ed è sempre pronto a dare il massimo.

 

Ecco la sua intervista per il quotidiano sportivo croato Sportske Novosti.

Sui miglioramenti della squadra: “La situazione non è certamente quella che ci aspettavamo prima dell’inizio della stagione, ma col passare del tempo le cose stanno migliorando. La squadra è giovane e ha di qualità. Stiamo lavorando bene. Sono ottimista!Abbiamo preso alcuni giocatori esperti e di qualità in questo mercato, possono aiutarci molto. Ibrahimovic, Begovic, Kjaer… Dopo tutto, i risultati sono già visibili, nelle ultime quattro partite abbiamo fatto bene e abbiamo raggiunto i quarti di finale della Coppa Italia”.

Sull’arrivo al Milan: “Ho fatto molti sacrifici per venire in un grande club come il Milan. Ho raggiunto questo obiettivo, e voglio lasciare un segno qui, fare per cui sarò ricordato. Credo in me stesso e so che posso essere utile al calcio. Ritornerei sicuramente a Francoforte un giorno, ma prima ho molto da fare qui. Sono un professionista del calcio e svolgo i miei compiti con la massima dedizione e voglio dare il massimo. La professionalità del calcio richiede anche pazienza. Anche se è difficile per i giocatori aspettare, non si può fare altro. Tuttavia, spetta all’allenatore decidere di chi ha bisogno per quella partita. Penso di aver giocato bene l’ultima partita del campionato, di aver segnato due gol importanti, di aver giocato anche in Coppa molto bene. L’allenatore ha visto ed è convinto di poter contare su di me”.

Su Ibra: “Ibrahimovic è uno dei migliori attaccanti nella storia del calcio, è sicuramente un rinforzo per il Milan, che potrà beneficiare della sua esperienza della sua qualità sul campo. Ci sentiamo meglio con lui e saremo in grado di migliorare. Ibra è un personaggio positivo che porta uno stato d’animo vincente nello spogliatoio. Io e lui parliamo spesso, è un ragazzo gentile e simpatico, spesso aiuta i giocatori più giovani con consigli. E’ un onore giocare con lui”.

Su Boban: “Parlo con lui dopo la partita ed è sempre lì per qualsiasi aiuto. Crede in noi giocatori e questo è molto importante’’-

Sull’Eintracht’: ‘’ Non sono un attaccante puro, un vero nove, e non sono mai stato un capocannoniere, ma ero regolarmente uno dei giocatori più importanti della squadra all’Eintracht e in nazionale. Personalmente, penso che ho certe qualità che sono sempre ben accette in ogni squadra e che rendono migliori i miei compagni di squadra. Dopo tutto, non sono in un club così grande per caso”.

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