A ventinove anni di distanza sempre al Franchi si è ripetuta la diatriba per battere un rigore, ma con un finale diverso. Protagonisti Baggio e Cutrone

DI MATTEO ANOBILE

Roberto Baggio e Patrick Cutrone, nello stesso stadio (Artemio Franchi) hanno vissuto una storia simile che in entrambi i casi li ha messi sotto la luce dei riflettori. L’oggetto in questione:un calcio di rigore. Con la differenza che nel ’90-’91 esistevano solo le tv e la carta stampata, mentre al giorno d’oggi i social la fanno da padrone. Aprile 1991, la Juve gioca a Firenze e Baggio per la prima volta torna da ex, viene fischiato un calcio di rigore ai bianconeri. L’ex codino non se la sente di tirarlo e dal dischetto va De Agostini che sbaglia. Mainfredi sostituisce il fantasista, al quale viene lanciata una sciarpa della Fiorentina e Baggio se la mette al collo, scatenando l’ira di due tifoserie. La storia di Cutrone ex rossonero è praticamente l’opposto. Patrick era smanioso di calciare il penalty, probabilmente il distacco dal Milan lo ha talmente ferito che si è lasciato andare ad un’esultanza esagerata al momento della concessione del tiro dagli undici metri, dovuta a un’improvvisa scarica di adrenalina. Sui social si è letto di tutto…anche cose molto cattive, sicuramente la posizione di Pradè  non ha aiutato a stemperare i toni. Secondo il dg il rigore era solare. Sarebbe bello che questa storia venisse ricordata come un aneddoto curioso, perchè certi insulti gratuiti verso un ragazzo che comunque ha dato tutto per la maglia, non sono tollerabili.

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