Il difensore romano dovrebbe partire titolare nella sfida di Champions Cup contro il Manchester City, ma lui pensa solo al futuro in rossonero
Dopo i numerosi contatti che si sono tenuti tra Roma e Milan per Alessio Romagnoli, facciamo il punto della situazione riguardo allo stato attuale della trattativa, secondo quanto riportato da ‘Il Corriere dello Sport’.
LA TRATTATIVA – I giallorossi, all’inizio della telenovela, hanno chiesto 30 milioni per il giocatore della Nazionale italiana Under 21, e stanno mantenendo la loro posizione anche ora a distanza di un mese. I rossoneri, invece, hanno modificato la loro offerta arrivando fino a 25 milioni di euro, ma questo non è bastato per convincere la società capitolina.
IL GIOCATORE – Oltre alle due società c’è di mezzo ovviamente il calciatore, che nonostante le continue voci di mercato si sta allenando con i suoi compagni. Il ragazzo però, continua a pensare alla possibilità di raggiungere il suo maestro a Milano, Mihajlovic appunto, che lo sta aspettando con ansia per dargli in mano le chiavi di una difesa che traballa vistosamente e ha bisogno di qualità. La posizione di Romagnoli sarebbe diversa, infatti al Diavolo gli spetterebbe un ruolo importante, mentre con Rudi Garcia si limiterebbe ad essere un rimpiazzo dei titolari.
NUOVE PRETENDENTI – Il talento indiscusso di Alessio ha attirato gli interessi di altri club, che sembrano intenzionati a fare sul serio; sicuramente una di queste è l’Arsenal, che ha chiesto informazioni e potrebbe presentare un’offerta importante. Inoltre non è da sottovalutare la pista Napoli, che potrebbe arrivare ad offrire la fatidica quota 30. Il giocatore però, non sembra voler prendere in considerazione queste proposte e pensa solo a Mihajlovic.
Milan e Roma sono impegnate nelle rispettive tournée e lasceranno passare almeno una decina di giorni prima di incontrarsi di nuovo, mentre il centrale, cresciuto nelle giovanili della Roma, dovrebbe giocare titolare nei prossimi impegni della squadra di Rudi Garcia. L’inizio di agosto potrebbe vedere una svolta nella trattativa.
Andrea Licenziato
