Il giocatore sempre in contatto con il tecnico Ventura e il presidente Cairo. Il club granata ha in mente un piano per cercare di riportare Cerci in terra piemontese
Alessio Cerci dinuovo al Torino. Al momento nessun contatto, ma il giocatore sogna di poter rivestire la maglia granata. Molto dipenderà dal Milan, che ha in prestito per 18 mesi il cartellino del giocatore, ancora di proprietà dell’Atletico Madrid. La società rossonera, visti gli scarsi risultati offerti dall’esterno sotto la gestione Inzaghi e sapendo che non rientra nei piani di Mihajlovic, sta cercando di piazzarlo altrove.
LE POSSIBILITÀ – Il Milan – come riferito dall’edizione odierna di ‘Tuttosport‘ – non vuole sobbarcarsi per un altro anno i 5 milioni al lordo. Recentemente ci aveva pensato il Genoa, era nata un’idea di scambio con l’Inter Cerci-Guarin, ora torna in corso il Torino. Adriano Galliani resta in attesa di proposte, ma teme di doversi mettere presto nell’ordine di idee che se vorrà liberarsi di Cerci dovrà pagare una percentuale consistente dell’ingaggio.
CERCI, MESSAGGI A VENTURA – Intanto il giocatore manda spesso messaggi al suo ex tecnico, Giampiero Ventura, e al presidente Cairo. Entrambi gli vogliono bene, durante il matrimonio – a cui era presente anche Ventura – è stato proiettato un video con le migliori giocate di Cerci in maglia granata, con l’esterno in lacrime per l’emozione dopo le immagini dell’eurogol rifilato al Genoa in quel famoso 2-1. In casa granata si pensa che magari negli ultimi giorni di mercato il Milan sarà quasi costretto a cedere Cerci, tenendo in carico l’onere dell’ingaggio; ovviamente, se i rossoneri non avranno già trovato una sistemazione. Con l’ok dell’Atletico, che potrebbe così veder rivalutare un patrimonio tecnico un po’ depauperato, senza dover quindi rischiare una minusvalenza.
@PepLandi