Dopo il discorso del presidente a Milanello, può dirsi tutto pronto per la tournée estiva. Due amichevoli di lusso per il Milan targato Mihajlovic in Cina
È tempo di discorsi a Milanello, squadra e staff a rapporto dal presidente Berlusconi prima della partenza per la Cina. Arrivato in elicottero per salutare i ragazzi e incitarli a far bene durante la tournée estiva. Non poteva mancare, infatti, l’ultima parola del presidente, che non veniva chiamato in causa dalla decisione del rinnovo di Mexes. Fiducia al mister e organico competitivo i punti chiave del suo discorso, come se già non si sapesse, ma detto dal presidente, forse, fa più effetto. I rossoneri saranno impegnati fino al 31 luglio e affronteranno il Real Madrid e i cugini nerazzurri, già derby quindi per Sinisa Mihajlovic. Amichevoli di lusso, davanti a numerosi sostenitori, il Milan è infatti molto apprezzato in terra asiatica, non poteva esserci modo migliore per testare la squadra e i nuovi arrivati. Esclusi dalla tournée Zaccardo, Agazzi, Albertazzi, Verdi e Mastour, giovani e riserve insomma. Cinque giocatori in forse o comunque in ogni caso non fondamentali per la squadra, nessuno però in casa Milan può dirsi certo della propria permanenza, anche chi figura nella lista dei convocati.
L’obiettivo numero uno della società di via Aldo Rossi è sicuramente quello di sfoltire la rosa. I troppi esuberi, soprattutto nel reparto offensivo lasciano il mercato in entrata in una momentanea fase di stallo. Dopo gli acquisti di Bertolacci, Bacca, Luiz Adriano e Mauri, il Milan si è fermato. Anche se Berlusconi ha fatto chiaramente capire che la squadra è competitiva così, le cessioni sono d’obbligo, per monetizzare e per poter effettuare altri acquisti nel rispetto delle nuove norme della Figc sul numero massimo di giocatori.
E allora dopo El Shaarawy a chi toccherà andar via? I maggiori indiziati sono Cerci, Matri e dulcis in fundo Menez. L’ex granata potrebbe tornare in prestito al Torino, una scelta che farebbe felice tutti, sia il giocatore che lì ha trascorso i suoi anni migliori, che i due club. Il Milan si liberebbe di un ingaggio e eviterebbe malumori nello spogliatoio, dato che il giocatore non rientra nei piani di Mihajlovic, il Torino invece andrebbe a rinforzare l’attacco senza problemi di inserimento in squadra. Per Matri il discorso è diverso: da una stagione e mezza è sempre stato una patata bollente da scaricare, non per demeriti ma per questioni di spazio e modulo. Con il tipo di gioco di Mihajlovic il centravanti di Sant’Angelo Lodigiano potrebbe trovarsi bene, ma comunque non avrebbe una maglia da titolare. Infine Menez: da protagonista della scorsa stagione a partente? Nelle ultime ore indiscrezioni dall’Inghilterra hanno accostato il francese al Liverpool, ma si parla anche di un interesse del Monaco. Per ora comunque sul mercato in uscita solo voci e niente di certo, probabilmente lì davanti qualcuno con la valigia pronta già c’è, ma meglio aspettare la fine della tournée.
@FedericaDB22