Ci sono ancora troppe componenti delicate per pensare ad una ripresa della Serie A
di G.V.
La commissione medica della Federcalcio sta valutando tutte le criticità che la ripresa del campionato comporterebbero. Il livello di allerta è alto e l’organizzazione e la logistica non sono ancora modalità sicure per il riavvio della competizione.
Uno dei rischi è il numero elevato di persone che viene coinvolta, tra staff tecnico, calciatori, medici e magazzinieri si arriva alle 70 unità. Il problema riguarda anche i viaggi per le partite, gli spostamenti rimangono ad alto livello di esposizione ed un contagio potrebbe mandare tutto all’aria.
Altro tema da approfondire è quello legato ai tamponi e i test sierologici che comportano un elevato costo sostenibile per la Serie A, ma più difficilmente per la B, oltre ovviamente alla dubbia disponibilità adeguata per tutta la federazione.