Dries Mertens ha fatto la scelta migliore da un punto di vista professionale e soprattutto di vita privata
Mertens non è l’unico nord europeo ad essersi innamorato di Napoli, della costiera Amalfitana e delle Isole del Golfo. Capri ad esempio è da secoli un ‘buen retiro‘ per artisti, politici e industriali che vengono da tutto il mondo. La città partenopea per volere del re di Spagna è stata in passato una capitale molto importante, impreziosita da monumenti di interesse straordinario.
Sappiamo che Mertens e sua moglie vivono in un palazzo storico direttamente sull’acqua all’inizio del quartiere di Posillipo. Dal loro terrazzo la vista spazia da Mergellina fino al lontano Vesuvio. Lo stadio San Paolo, teatro delle imprese degli Azzurri, dista poco dalla sua abitazione.
Allora la querelle Mertens-Napoli è solo frutto dei dissidi con un presidente protagonista e padrone come Aurelio de Laurentiis. Ma a furor di popolo e col contributo decisivo di mister Rino Gattuso, gli azzurri hanno deciso di prolungare il contratto di Mertens alzando l’ingaggio e garantendogli poi, una volta appesi gli scarpini al chiodo, anche una carriera come dirigente del club.
E vissero tutti felici e contenti: Mertens, Gattuso, de Laurentiis e i tifosi del Napoli; per una scelta di cuore e di vita preferendo il sole, il mare, la fantasia e il calore partenopeo alla nebbia e allo stress nerazzurro. Conte e Marotta spingevano per l’Inter, con il contributo del compagno di nazionale Lukaku. Ma sarebbe stata una sconfitta per Mertens rinunciare alla magia e al mito della costiera per abbracciare la nebbia di Milano, sponda Inter.
Godono gli juventini e i milanisti, i napoletani, i laziali e i romanisti, perché Mertens sarebbe stato la seconda punta ideale da affiancare al gigante Lukaku per l’Inter. Segno che gli intrecci nel calciomercato della Serie A a volte bypassano i conflitti di spogliatoio e di dirigenza, e le questioni legali. Specialmente quando si tratta di pensare alla classifica e ai punti…
Mertens meglio di Maradona e di Hamsik allora come realizzatore in un Napoli che rimarrà nella storia per la qualità del gioco espresso negli anni migliori di Sarri; dove avrebbe meritato uno scudetto ai danni della Juventus.
Come la residenza storica dove risiede Mertens, il Napoli edificato prima da Mazzarri poi da Benitez, passando per Sarri e per Re Carlo Ancelotti, necessitava di una ristrutturazione: quella portata dalla grinta e dal cuore per il suo lavoro di Rino Gattuso!
Ripartendo da Mertens e Gattuso, questo Napoli può tornare ancora ad essere grande in Campionato e in Champions League, e Rino sa su che tasti deve battere per convincere i suoi giocatori…