Si avvicina la data dell’ufficialità per riprendere la Serie A, intanto il protocollo sembra essere pronto ad entrare in funzione

𝐃𝐈 𝐆.𝐕.

Le linee guida per la ripresa sono state gettate, il protocollo è stato presentato e in settimana arriverà una decisione definitiva da parte delle istituzioni competenti.

I punti cardini partono dalla quarantena obbligatoria di due settimane per l’intero gruppo, in caso di una positività in un club, rimanendo invariata la proposta di base.

Il numero massimo di persone nello stadio sarà di 300 unità, per le trasferte partiranno non più di 60 uomini per squadra. Chi non fa parte del gruppo dovrà presentare autocertificazioni con evidenti motivi lavorativi, dovrà sottoporsi ai test di misurazione della temperatura con il termoscanner e l’ossigenazione del sangue con il saturimetro.

La novità durante il match nel rettangolo verde è la distanza da mantenere con l’arbitro, i calciatori non potranno avvicinarsi al direttore di gara, restando alla distanza di un metro e mezzo per dialogare con lui. La frequenza dei test da fare sulle squadre invece, rimane uguale al protocollo già in vigore per gli allenamenti collettivi.

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