Senza Ibrahimovic la situazione potrebbe complicarsi. Il tecnico vuole giocarsi tutte le carte per l’Europa

di SARA PELLEGRINO

Nonostante le voci su Rangnick, il tecnico Pioli non molla la presa. Durante gli allenamenti sta cercando in tutti i modi di rinforzare la squadra, perché il suo obiettivo è sempre lo stesso: riportare la squadra in Europa. L’allenatore ha saputo dare una svolta con il modulo 4-2-3-1 con l’immancabile Ibra come prima punta. Solamente che adesso lo svedese potrebbe saltare un mese di allenamento e ritornare a luglio a causa della lesione al muscolo soleo del polpaccio destro. Giovedì avremo la conferma se il Campionato ripartirà a metà giugno.

Il Mister potrebbe provare delle alternative. L’unica prima punta a disposizione è il giovane Leao, ma non si tratta di un centravanti vero e proprio. Il modulo potrebbe tornare il classico 4-3-3 in cui il portoghese verrebbe affiancato da Castillejo e Rebic. Certamente le condizioni fisiche di Leao non sono come quelle di Ibra.

Con il tecnico Giampaolo, il ragazzo rappresentava l’alternativa a Piatek nel modulo 4-3-1-2 in cui il polacco veniva affiancato da Castillejo. Se il modulo dovesse rimanere il 4-2-3-1, Leao prenderà sicuramente il posto di Ibra.

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