DI REDAZIONE
Si ripartirà con prudenza e con un protocollo accettato dal Cts, che tra l’altro si é complimentato anche con la Figc e la Lega per il lavoro svolto. Pulmann doppi, distanze e percorsi differenziati, mascherine, ma tante altre precauzioni, tra queste anche la quarantena in caso di rilevamento di positivi. I tamponi non dovranno pesare in nessun modo sulla collettività, ma ogni società dovrá anche avere un piano B, un albergo o un centro sportivo dove isolare atleti positivi. Si ripartirà il 20 giugno, tra mille incognite e con la consapevolezza che il virus corre a due velocità. Ci sono zone vergini e altre dove il contagio é stato più esteso, e proprio lí servirá la massima attenzione. Intanto, per il momento, ci si prepara alla ripartenza, il resto si vedrá…